I cardini su cui poggia Hyundai i40 sono precisi: design, praticità, tecnologia ed efficienza. Le parole chiave che caratterizzano il design sono ‘scultura
fluida’, ovvero forme semplici e decise a cui sono state aggiunte qualità e
ricercatezza dei materiali.
Frontalmente è marcato il design della griglia esagonale, abbinata alle nervature sul cofano. I fari a Led dal profilo
allungato donano ulteriore slancio e dinamismo, con un rimando alla parte
posteriore dove ancora i gruppi ottici impiegano la stessa tecnologia. Il
design del portellone è caratterizzato da una marcata inclinazione del lunotto,
dotato di spoiler integrato ed impreziosito dalla modanatura cromata.
All’interno, spazio e ricercatezza dei materiali dal tocco
morbido trasmettono la voglia di attrarre una clientela esigente. La massiccia
plancia viene ammorbidita da un ‘effetto onda’ che la rende particolarmente
elegante. Decisamente ampio il bagagliaio, che propone ben 553 litri con i sedili in
posizione, in grado di diventare 1.719 con l’abbattimento dei sedili
posteriori.
In tema di motori, l’offerta Hyundai si concentra su un Diesel 1.7 e due
benzina 1.6 e 2.0 di cilindrata. La motorizzazione Diesel viene comunque
proposta in due varianti, rispettivamente da 115 e 136 cavalli. I benzina
raggiungono invece 135 e 177 cavalli, con possibilità di cambio automatico
sulla versione più potente, così come
per il Diesel. Il cambio manuale è a 6 rapporti come si conviene ad una grande
viaggiatrice.
Per competere ad armi pari con i concorrenti, in Hyundai
hanno concentrato su i40 il meglio della tecnologia attuale. I risultati sono
apprezzabili sia in tema di sicurezza (9 airbag di serie, poggiatesta attivi),
che di comfort (sistema audio premium, parcheggio assistito). Disponibile anche
il dispositivo che avvisa in caso di superamento involontario della
carreggiata.
La lunghezza di questa station wagon sembra suggerire un
comportamento dinamico poco reattivo, soprattutto nel misto. La guida su strade
costellate curve, ha invece messo in evidenza come gli ingeneri Hyundai siano
riusciti nell’intento di garantire un assetto confortevole ma efficace. La
scelta fatta in tema di sospensioni, indipendenti tipo McPherson anteriormente
ed indipendenti tipo Multi Link posteriormente, con barra stabilizzatrice per
entrambe, premia il comfort ma non pregiudica la tenuta di strada. Piuttosto,
enfatizza le doti di accelerazione del motore 1.7 Diesel da 137 cavalli,
oggetto della prova su strada.
Anche il cambio automatico a 6 rapporti, riesce
nell’assecondare le situazioni in cui viene richiesta maggiore incisività, come
durante le manovre di sorpasso. Ma
questa station wagon si apprezza fondamentalmente per il comfort a bordo,
garantito dall’ampio spazio a disposizione e dalla freschezza di un progetto
che somma la tecnologia più recente all’ultimo design Hyundai.
Bruno Bianchi