Ha fatto scuola lo stile di Murano, tanto che il suo apparire ha
coinciso con la creazione del termine ‘crossover’ che oggi domina il mercato
come vettura di tendenza. Murano si distingue tuttora, in uno scenario più
affollato, per grinta ed eleganza.
Quest’ultima viene rimarcata da soluzioni come la bella griglia cromata frontale ed design laterale. La grinta è invece sottolineata da un frontale strutturato e massiccio, dagli ampi passaruota, oppure il portellone con spoiler, per finire con i massicci scarichi laterali. Su tutta la carrozzeria è inoltre applicata una speciale vernice trasparente, denominata ‘Scratch Shield’ ed in grado di autoriparare i piccoli graffi.
Tutto ha un sapore di massiccio ed imponente all’interno di Murano, a partire dalla plancia su cui emerge la vistosa e funzionale strumentazione. I tre strumenti analogici sono circondati da una appariscente luce color arancio, gradevole di giorno, così come nella guida notturna. Il pulsante di accensione è stato collocato proprio a destra della strumentazione mentre al centro della plancia troviamo il blocco intrattenimento ed informazione seguito dai comandi della climatizzazione.
Quest’ultima viene rimarcata da soluzioni come la bella griglia cromata frontale ed design laterale. La grinta è invece sottolineata da un frontale strutturato e massiccio, dagli ampi passaruota, oppure il portellone con spoiler, per finire con i massicci scarichi laterali. Su tutta la carrozzeria è inoltre applicata una speciale vernice trasparente, denominata ‘Scratch Shield’ ed in grado di autoriparare i piccoli graffi.
Tutto ha un sapore di massiccio ed imponente all’interno di Murano, a partire dalla plancia su cui emerge la vistosa e funzionale strumentazione. I tre strumenti analogici sono circondati da una appariscente luce color arancio, gradevole di giorno, così come nella guida notturna. Il pulsante di accensione è stato collocato proprio a destra della strumentazione mentre al centro della plancia troviamo il blocco intrattenimento ed informazione seguito dai comandi della climatizzazione.
Il 2.5 Diesel da 190 Cv che equipaggia Murano, è attualmente
l’unica motorizzazione disponibile per il mercato italiano. Mostra una coppia
massima di 450 Nm a soli 2.000 giri, con una accelerazione 0-100 km/h in soli 10,5
secondi. A tanta potenza corrispondono emissioni pari a 210 g/km, ed anche in
termini di consumo le prestazioni si pagano. Gli 8 litri per 100 chilometri
dichiarati dal costruttore nel ciclo combinato, in realtà sono prossimi ai 10
nell’uso reale. Del resto sono risultati prevedibili, in funzione della massa
complessiva e della performance espressa da Murano. Efficace anche il cambio,
un automatico a variazione continua da 6 marce, con possibilità di selezione manuale dei rapporti.
Alla performance di Murano contribuisce il sofisticato
sistema intelligente di trazione integrale permanente ‘All Mode’, in grado di
gestire la coppia su ogni singola ruota, diversamente dai comuni sistemi che
ripartiscono la coppia unicamente sui due assi. Possibile anche il blocco della
trazione, grazie alla modalità ‘Lock’ attivabile da un pulsante a ridosso della
leva cambio. In abbinamento con l’Esp, questo sistema si occupa di garantire
una tenuta di strada ottimale.
Design grintoso e motore performante sono un bel mix, che si
dimostra efficace una volta su strada. Il sistema di sospensioni (indipendenti,
a puntoni all’anteriore ed indipendenti multilink posteriormente), unito alla
straordinaria efficacia della trazione intelligente all mode, coinvolgono
immediatamente. Certo non occorre esagerare, perché malgrado i cavalli e la
coppia a disposizione, la massa complessiva non è certo quella di una citycar.
Ma anche in città Murano si trova a proprio agio, muovendosi con estrema
docilità, e con l’indispensabile ausilio della retrocamera per le manovre di
parcheggio. Quando si decide di dare gas, il motore mostra la propria grinta, appagando
anche con un suono che non diventa mai fastidiosa. A questo
proposito il crossover Nissan è a proprio agio anche in autostrada, dove il
comfort interno si mostra vincente.
Bruno Bianchi