Design accattivante, elevata tenuta di strada e divertimento
alla guida. Sono queste le doti che spiccano su Peugeot RCZ, provata
nella versione più equilibrata: il turbo benzina da 156 Cv.
RCZ presenta linee che non passano certo inosservate: è sufficiente rimanere fermi al semaforo
per notare gli sguardi dei passanti. Il design è caratterizzato dal tipico
frontale Peugeot, con la grossa 'bocca del leone' centrale dal profilo
cromato,ed i fari subito a lato. Salendo, con lo sguardo si notano i montanti
del tetto di colore chiaro, elemento che contribuisce ad abbassare ancora di
più le linee di RCZ. Sono diversi gli stili: appuntita nel
taglio dei fari e dei fendinebbia, arrotondata dai voluminosi parafanghi
bombati e sinuosa nelle linee che percorrono il tetto. Quest'ultimo si
caratterizza per la forma sdoppiata in due semigobbe. Anche il piccolo spoiler
posteriore (a scomparsa) contribuisce al fascino, dando un look ancora più sportivo quando in uso.
All'interno è subito
evidente la cura dei dettagli e la ricchezza dei materiali presenti. La sportività si unisce all'eleganza anche
attraverso i sedili di monoscocca, che inglobano in un solo elemento
poggiatesta e schienale. Il tutto è regolabile elettronicamente, riscaldabile
su tre posizioni e con inciso il logo Peugeot sul poggiatesta. Buona
l'abitabilità anteriore, con i sedili che donano un più che discreto comfort a
bordo e le numerose regolazioni permettono di cucirsi addosso questa vettura sportiva. RCZ è
dotata anche di due sedili passeggeri posteriori, che risultano essere più una
soluzione d'emergenza per il trasporto di una terza o quarta persona per brevi
tragitti.
L'auto in prova è dotata di un corposo motore benzina 1.6 litri 16V THP da 156
CV. Il tutto abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti. Questo motore
benzina turbocompresso a iniezione diretta, offre prestazioni d'accesso alla
gamma RCZ di Peugeot. La coppia massima disponibile di 240 Nm è disponibile
già da 1.400 giri. I 156 cavalli di potenza massima sono fruibili invece a 6.000
giri. La frizione, pur di stampo sportivo, non risulta eccessivamente dura
anche in un utilizzo continuato. Le cambiate avvengono in modo repentino e
preciso. La spinta
rimane costante, per una guida sportiva ma elastica.
L'habitat naturale di RCZ è sicuramente ovunque ci sia una curva. E' qui
che RCZ mette in evidenza tutte le sue doti. In primo luogo la precisione di
guida, attraverso inserimenti in curva fulminei, con il volante che comanda
alla perfezione il punto di ingresso e la traiettoria. Piacevole anche la
sensazione nei cambi di direzione, veloci e precisi, apprezzati anche grazie alla posizione di guida sportiva e solida. RCZ nasce anche per le alte velocità, per
questo i tecnici Peugeot hanno lavorato per mantenere stabilità ad elevate
andature. Lo spoiler posteriore assume due inclinazioni, in funzione della
velocità della vettura: la prima posizione (19 gradi) si inserisce a oltre 85 km/h (e si disinserisce
sotto i 55 km/h )
mentre la seconda inclinazione (34 gradi) si attiva superando i 155 km/h . RCZ si rivela comunque valida anche in città,
malgrado l'impostazione da sportiva. In questo ambito volante, frizione e
cambio risentono di una certa rigidità, ma 'ammorbidire' questi elementi
significherebbe togliere a RCZ il suo Dna.