Ulysse Nardin, in
collaborazione con Scientific Cellular Innovations, società americana fondata
da imprenditori appartenenti al mercato delle comunicazioni con la passione per
l'orologeria, ha presentato a Baselworld 2012 il “Chairman”, primo cellulare
ibrido mai creato. Ibrido perchè, alle caratteristiche tipiche di un cellulare
moderno, si è pensato di aggiungere quello che negli orologi è considerato il
cuore: il rotore. Rotore (kinetic power system), posto sul retro, che non ha
una mera funzione estetica, ma di vera e propria ricarica tramite il normale
utilizzo. Identica la funzione della corona, posta sul lato destro, che
permette anch'essa di aumentare la carica della batteria.
Lo stile Ulysse Nardin è
inconfondibile, con spiccate caratteristiche di lusso, a partire dai materiali
utilizzati fino alle soluzioni tecniche implementate. Struttura del cellulare
in oro rosa 18 carati e fibra di carbonio, rotore in oro 22 carati Ulysse
Nardin, schemo in vetro zaffiro, componenti (circa 300 per ciascun telefono) in
acciaio marino e placcatatura rodiata.
Destinato ad un mercato
estremamente esclusivo, viene prodotto in vari colori ed in una versione
speciale – la diamond edition – con struttura in oro bianco 18 carati tempestato
da ben tremila brillanti taglio diamante.
Per quanto riguarda la
tecnologia applicata, il sistema operativo utilizzato è Android, schermo touch
screen, tastiera qwerty, tasto centrale per il riconoscimento biometrico, 3G,
macchina foto da 8 megapixel con flash, riproduzione video in alta qualità e 32
GB di memoria interna.
Da non trascurare, per
utilità e cura dei particolari, è anche la scatola in dotazione: in classico
legno Ulysse Nardin, lucida, è una vera e propria docking station, con altoparlanti
e microfono per chiamate in viva voce, ascolto di musica di qualità, ricarica
della batteria, connessioni bluetooth e usb.
Stefano Carazzali