Prius, un modello che ha fatto la storia della mobilità
ecologica, tanto da essere 'immortalato' al cinema anche da Russell Crowe in 'The next three days', diventa la prima famiglia di veicoli full hybrid disponibile sul
mercato. Al modello tradizionale si affianca ora la Prius+, il primo full
hybrid sette posti già in vendita in questi giorni in tutta Europa,
mentre appena dopo l'estate arriverà anche Prius Plug-in.
Le emissioni di Co2, che si attestano rispettivamente a 89
g/km, 96 g/km e soli 49 g/km, rappresentano le credenziali ambientali più
importanti di questa famiglia di veicoli. E i tre modelli,
insieme, permetteranno di ampliare il numero di clienti “hybrid”
sparsi per il mondo dove, naturalmente, la Prius+ si rivolge alle famiglie
più numerose, quelle che necessitano prevalentemente dello spazio e delle
flessibilità garantiti da una sette posti. La Prius Plug-in attirerà,
invece, un nuovo gruppo di automobilisti, ancora più rispettosi
dell’ambiente e particolarmente attenti alle evoluzioni
tecnologiche. D'altra parte Toyota ha dalla sua i numeri visto che Prius è
diventata, con 2,6 milioni di unità immatricolate, il veicolo ibrido più
venduto al mondo mentre la sua terza generazione, lanciata nel2009, ha già
venduto, da sola, oltre 1,27 milioni di unità. Ancora i numeri, quelli che
contano soprattutto in tempi di crisi: nel primo trimestre 2012 le vendite
globali di questa vettura hanno superato quelle della Corolla, diventando il
veicolo di maggior successo al mondo. In totale, dal 1997
a oggi, Toyota Motor Corporation ha commercializzato più di 4 milioni di
veicoli full hybrid nel mondo.
Nello
specifico, la Prius+ è un’automobile nuova, il cui design è stato rivisitato in
ogni singolo aspetto. E come suggerito da quel "+" ora offre un significativo
incremento dello spazio, pur mantenendo dimensioni abbastanza compatte per
ottimizzare la performance aerodinamica. Rispetto al modello standard, la
Prius+ è più lunga di135 mm, più larga di 30 mm, più alta di 85
mm e ha un passo più esteso di 80 mm, dimensioni che hanno reso
possibile la sistemazione di sette persone su tre file di sedili.
La vettura unisce il linguaggio stilistico del
frontale Under Priority a una minuziosa gestione dei flussi
d’aria, che gli conferiscono uno stile pulito e innovativo. Per sfruttare
al massimo le potenzialità della struttura leggera in acciaio ad alta
resistenza ed alluminio, e della trasmissione Hybrid Synergy Drive, il design
esterno è stato progettato per ottimizzare l’efficienza aerodinamica e per
garantire il massimo della stabilità e della silenziosità. Il frontale
rappresenta l’ultima frontiera del linguaggio stilistico di Toyota con la
sua tipica forma trapezoidale mentre le dimensioni della griglia
superiore, con un inserto cromato orizzontale, sono state ridotte per ottenere
la massima uniformità del flusso dell’aria sulla parte superiore della vettura.
Al contrario, la griglia inferiore è stata allargata per incrementare
l’efficienza del raffreddamento del motore.
Proprio per ottimizzare l’efficienza aerodinamica della Prius+,
è stata prestata particolare attenzione alla convergenza del flusso dell’aria
proveniente dal tetto e dalle fiancate. La vettura tende infatti a restringersi
progressivamente verso la coda del veicolo, con il flusso dell’aria che viene
reso più uniforme dallo spoiler sul tetto, dalla forma aerodinamica dei gruppi
ottici posteriori e dalle superfici verticali ai lati del paraurti
posteriore. La presenza del sistema
Hybrid Synergy Drive è sottolineato dal colore blu delle decorazioni dei fari e
dello stemma Toyota oltre che dal badge ‘Hybrid’ presente sul parafango
anteriore. La nuova Prius+ è disponibile in sette colori esterni, tra cui
l’esclusivo White Pearl. I cerchi in lega da 16” con copriruota
aerodinamico e quelli da 17” in lega d’alluminio presentano entrambi
esclusivi pneumatici con resistenza al rollio ridotta del 5% rispetto a quelli
che equipaggiano la Prius.
Come è ovvio per una vettura
elettrica, il cuore di tutto ruota attorno al sistema full hybrid di
Prius+ che dispone di un motore termico da 1,8 litri unito ad
un potente motore elettrico "spinto" da una batteria agli ioni
di litio di ultimissima generazione (anche per le sue dimensioni
ridotte). Questo sistema HSD utilizza la potenza congiunta del
motore termico e di quello elettrico, oppure di uno solo di essi, massimizzando
l’efficienza delle due unità e ottenendo il miglior bilanciamento possibile tra
prestazioni e consumi che si attestano sui 4,1 litri/100 km nel ciclo
misto. Secondo il costruttore su per un percorso quotidiano medio il
motore elettrico è attivo per oltre il 40% della durata del viaggio. E questo
dato può fare la differenza. Durante la decelerazione e la
frenata, poi, il motore elettrico agisce come fosse un generatore ad alta
potenza per consentire la frenata rigenerativa. L’energia cinetica, che va
solitamente a dissiparsi come calore, viene recuperata come energia elettrica
da immagazzinare nella batteria.
La Prius+ dispone di tre modalità di
guida "on-demand", sviluppate per incrementare le potenzialità della
tecnologia full hybrid, compresa quella EV che consente una conduzione della
vettura ultrasilenziosa con l’utilizzo del solo motore elettrico (ed
emissioni pari a zero). La batteria agli ioni di litio di Prius+
sostituisce per la prima volta la batteria al nichel-metallo idruro dei modelli
full hybrid Toyota che non dispongono della tecnologia plug-in. Sistemata nella
parte centrale del veicolo, immediatamente sotto il tunnel centrale tra i due
sedili anteriori, la nuova batteria risulta molto più leggera e compatta
rispetto a quella della Prius. Resta da dire dei prezzi delle due versioni
previste al lancio in questi giorni: 30.400 euro per la versione Active e
32.200 per la più completa Lounge.
Daniele Vaninetti