Hotel Greif, Bolzano



Un grande ritratto di Peter Staffler è volutamente non appeso alla parete del corridoio che ti porta alle camere: la leggenda racconta che lui, il capostipite della storia dell'Hotel Greif, "uno spazio per individualisti" nel centro storico di Bolzano (Piazza Walther è proprio a due passi), voglia ancora oggi essere libero di aggirarsi di notte per gli ambienti dell'albergo controllando che tutto sia in ordine, che gli ospiti dormano tranquilli e che la casa acquistata nel 1816 continui a vivere nello spirito di un tempo. Siamo in uno dei due gioielli - insieme al Parkhotel Laurin con cui condivide il bellissimo parco di rarissimi alberi secolari e il ristorante gourmet - dell'ospitalità del capoluogo dell'Alto Adige. E siamo dentro mura antichissime la cui storia risale ai tempi del Medioevo quando il Greif era la locanda del "Grifone Nero" e mai, allora, nessuno poteva pensare a cosa sarebbe divenuto secoli dopo.

Questa premessa risulta ancora più sorprendente, e assolutamente necessaria, se si pensa che oggi il Greif - completamente ristrutturato nel 2000 -  unisce alla sua vocazione di albergo storico per eccellenza interni e atmosfere tutte moderne, o meglio anche moderne. Una fusione di due "vite" che bene si intersecano tra loro, convivendo felicemente in un continuo accostamento tra mobili d'epoca e soluzioni di arredo tipiche di un design funzionale e originale che strizza l'occhio alla clientela business che nelle 33 camere e juonir suite cerca le tecnologie più adatte al suo soggiorno di lavoro (come l'Internet tv). Da qui l'affiliazione di questa casa tra i Design Hotels di cui rappresenta una delle proposte europee meglio organizzate e articolate anche grazie alla filosofia promossa dalla direttrice, Doris Gotter: massimo rispetto per l’ambiente e grande attenzione ai dettagli.

Ma c'è un terzo valore aggiunto del Greif: l'arte e la ricerca. Il disegno e la realizzazione di tutte le camere - dai grandi bagni in marmo e prodotti di cortesia Bulgari - sono stati commissionati a maestri contemporanei con il compito di progettare e realizzare degli spazi di vita uno diverso dall'altro. E anche questa volta torna la simbiosi tra "vecchio" e "nuovo": l'"arthotel" Greif resta saldamente ancorato alle sua pietre seicentesche anche se le opere degli artisti contemporanei (divisi tra italiani, in particolare altoatesini, austriaci e tedeschi) fanno da contrappunto a dei lavori su carta di affermati autori del passato, originari dalle stesse aree geografiche. Nella realizzazione delle opere vengono impiegate le tecniche più diverse in maniera assolutamente attuale: dalla pittura ad olio ai disegni, dalla scultura alla fotografia ed all‘installazione.

Tutto, compresa la tappezzeria, è stato creato e concepito dagli artisti che hanno curato anche l‘intervento edilizio-architettonico. Una comprova di tutto questo? Se non volete una junior suite scegliete la camera 201 con un bel balcone su Via Della Rena e lo sguardo si rivolgerà subito a destra, su Piazza Walther. Sei in uno degli angoli più caratteristici di tutta Bolzano, splendidamente conservato e tutelato dalle Belle Arti e dai Beni ambientali. D'altra parte tutte le stanze dell’albergo sono concepite secondo il principio di “chiaro-scuro”, presente anche nell’area d’ingresso: i pavimenti in legno africano Wengé bruno scuro, oleati e cerati, e, sopra di essi, i tappeti “Gabbeh” chiari e annodati a mano, provenienti dall’Iran. A completare l’elegante arredamento, ci sono gli antichi mobili in stile Biedermeier, già di proprietà dell‘albergo, e quelli in acero altoatesino o in radica di noce, realizzati dalla falegnameria dell’hotel. Le junior suite ne fanno risaltare ancora di più la bellezza e il raffinato restauro.


Il "Grifoncino", appena a destra entrati in hotel, è ritenuto da molti come il miglior cocktail bar di Bolzano. Un luogo reinventato e reinterpretato secondo i dettami del "design multimediale" dell'architetto Boris Podrecca. Luci e suoni tra cui sorseggiare un drink. In alternativa, al terzo piano, è a disposizione degli ospiti una palestra. Senza dimenticare che a venti metri dalla reception si spalanca il portone che ti porta dentro il parco del Laurin, il secondo hotel della famiglia Staffler. Un polmone verde nelle caldissime estati di Bolzano. Tutto attorno le facciate di uno dei centri storici più amati dal turismo internazionale. I mercatini di Natale stanno per arrivare.

                                                                                       Daniele Vaninetti

Hotel Greif
Piazza Walther-Via della Rena
39100 Bolzano
Tel 0471 318000
Design Hotels
www.greif.it