Filippine, meraviglia a cinque stelle



Mentre in Occidente anche le rotte del turismo internazionale sembrano risentire della crisi economica, l’Asia reagisce innovando e migliorando la sua immagine di meta vacanziera ideale per soggiorni all’insegna della scoperta di nuovi mondi , culture e paesaggi. Questo trend si consolida in tutti i settori e in tutti i luoghi ma ci sono mete che in modo più prorompente di altre si affermano sulla scena mondiale del settore. Tra quest’ultime ci sono le Filippine dove ospitalità, relax e natura sono solo alcune delle caratteristiche che le rendono una destinazione quasi unica al mondo, immersa com’è in vero e proprio paradiso naturale. L'arcipelago a Sud di Taiwan, composto da ben 7.107 isole di cui 500 ancora disabitate, è la destinazione ideale per chi desidera trascorrere una vacanza a contatto con la natura, tra rigogliose cascate, fitta e ricca vegetazione, spiagge da sogno e fondali marini di incredibile bellezza.

Per rispondere alla sempre crescente domanda turistica, il 2012 ha registrato alcune importanti novità in termini di ospitalità a cinque stelle. Il termine che più va di moda resta quello di  “resort” ma le soluzioni adottate puntano tutte sul binomio ospitalità e charme degli interni visto che l’esterno è tutta una meraviglia in sé.  Ma vediamo le novità. Nei pressi dell'isola di Palawan, paradiso naturale ancora sconosciuto al turismo di massa circondato da un mare trasparente e da una barriera corallina lunga oltre 11.000 km, sull'isolotto di Ariara, ha aperto a fine 2011 l'omonimo resort, che è stato subito insignito da Condé Nast Traveller del prestigioso premio "Best Beach Property".  Il Palawan è stato progettato nei minimi dettagli da un architetto filippino, è stato realizzato nel pieno rispetto dell'ambiente e comprende sia un lodge con un'incredibile vista mare in grado di ospitare fino a 18 ospiti, quattro beach cottage, circondati da ampie verande e giardini privati e le fantastiche Jungle Villa, costruite su palafitte, con vista sulla vegetazione circostante.

Solo il 15 ottobre scorso è stato inaugurato il Pangulasian Island resort, un 5 stelle lusso realizzato nella baia di Bacuit – El Nido -, splendida riserva naturale ancora in gran parte da scoprire. La struttura si affaccia su una spiaggia incontaminata, con alle spalle la foresta tropicale e offre agli ospiti un servizio sempre personalizzato. Con 42 camere esclusive, dal design e dagli ambienti ecocompatibili, il resort dispone anche di una boutique, una biblioteca, un ristorante e un bar, presso la Clubhouse. Completano l'offerta un'infinity pool con bar sulla spiaggia, una palestra, una spa e un centro sportivo, in cui è possibile prenotare corsi e attività acquatiche.

Non è finita: sull'isola di Siargao è stato aperto l'esclusivo resort Dedon Island, creato e sponsorizzato dall'omonima catena tedesca di design che a distanza di vent’anni dalla sua fondazione rimane il marchio di arredi per esterni più affermato al mondo. Il Dedon Island fa incontrare Occidente e Oriente nelle sue nove ville private costruite utilizzando materiali e oggetti di artigianato locale, che si integrano perfettamente con il paesaggio circostante. Ancora una volta nessuna frattura tra tradizione e modernità, tra vecchi e nuovi modi di vivere. Prevale sempre l’armonia.

Le 7.107 isole dell’Arcipelago delle Filippine coprono una superficie di 300.000 chilometri quadrati, divisa in 3 aree principali: Luzon, con la frenetica capitale Metro Manila (da tutti conosciuta semplicemente come Manila), le isole Visayas, e l'imponente isola di Mindanao. Il 70% delle isole è disabitato. Ci sono 73 province e 61 città. La popolazione è di 85 milioni di abitanti. Il clima tropicale- equatoriale è caratterizzato da due stagioni distinte: la stagione umida (con monsoni da Sud-Est) che scorre da maggio a ottobre e la stagione secca (con monsoni da Nord-Est) da novembre ad aprile. Le temperature oscillano tra i 25 ed i 40 gradi durante tutto il corso dell'anno.

                                                                                             Daniele Vaninetti

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