Friuli Venezia Giulia: terra di Dolomiti ma anche di mare,
di confine non solo con la Mitteleuropea ma anche con il Mediterraneo e
i mondi più lontani ad Est, di grandi letterati e artisti (Italo Svevo e
Claudio Magris tra tutti nella Trieste tanto amata da James Joyce) e di
centenarie tradizioni manifatturiere e artigianali. Ora tutto questo mondo
dell’intraprendere e dello scoprire ha superato personalismi ed egoismi,
facendo sistema, valorizzando il proprio territorio e le sue
eccellenze agroalimentari con la consapevolezza che le proprie
radici comuni vanno preservate, valorizzate e fatte conoscere nel mondo.
Il tutto con uno spirito di ricerca e innovazione che ha il suo
antesignano nel consorzio “Friuli Venezia Giulia Via dei
Sapori”, un “collettivo” di ingegni, arti e prodotti capace di uscire dai
confini regionali, di fare scuola, diventando un modello
virtuoso portato ad esempio a livello internazionale. Anzi imitato.
Un esempio confortato dall’interesse dell’Università
Bocconi che ha, infatti, eseguito uno studio ad
hoc sull’attività di “Via dei Sapori”,analizzata come
interessante “case history” discusso con gli studenti iscritti
al Master internazionale in Management Food and Beverage che il
celebre ateneo milanese tiene per i futuri manager dell'industria
alimentare e della ristorazione. Nei prossimi giorni si affonderanno i
colpi e il "Caso Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori- I Solisti del
Gusto" sarà presentato nello showroom di Moroso a Milano dagli autori della
ricerca, Ludovica Leone e Giuseppe Soda. Seguirà un buffet creato a più
mani dagli chef di “Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori”, con la presenza
di vignaioli ed artigiani del gusto.
Nato 12 anni fa per l'iniziativa di un gruppo di ristoratori,
il Consorzio presieduto da Walter Filiputti coinvolge oggi 20 ristoranti,
a cui sono affiancati 44 fra vignaioli e artigiani del gusto, per un totale di
64 aziende portabandiera dell'eccellenza agroalimentare del Friuli Venezia
Giulia. I ristoranti sono: Ai Fiori di Trieste, Al Bagatto di
Trieste, Al Ferarùt di Rivignano, Al Grop di Tavagnacco, Al Lido di Muggia, Al
Paradiso di Paradiso, Al Ponte di Gradisca d'Isonzo, All'Androna di Grado,
Campiello di S. Giovanni al Natisone, Carnia di Venzone, Costantini di
Tarcento, Da Nando di Mortegliano, Da Toni di Gradiscutta, Là di Moret di
Udine, La Primula di
S. Quirino,La Subida di
Cormòns, La Taverna di
Colloredo di M.Albano, Lokanda Devetak di San Michele del Carso, Sale e
Pepe di Stregna, Vitello d'Oro di Udine.

Daniele Vaninetti
Tel. 0432 538752