Grandi chef per il Montepulciano d’Abruzzo


"Il 92% degli italiani conosce il Montepulciano d'Abruzzo e il 33% lo beve. Abbiamo notato una crescita di popolarità di questo vino nel 2013. Per l'89% degli intervistati è uno dei più importanti grandi rossi d'Italia". Le parole del noto sondaggista Renato Mannheimer confermano la strategia vincente di promozione e diffusione del brand Montepulciano, vera star emergente dei vini rossi italiani, attraverso la campagna di comunicazione "Montepulciano, piacere d'Abruzzo" lanciata dai più importanti consorzi di produttori abruzzesi.

Carlo Gracco
Le cifre sono emerse nel corso della presentazione a Milano del premio giornalistico internazionale "Words of Wine" promosso dal "Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo" per unire i tesori di Bacco e della cultura e incentivare la promozione e la valorizzare dell’immagine dell’Abruzzo come terra di grandi vini. Alle statistiche di Mannheimer si aggiunge il parere degli "addetti ai lavori" a livello di eccellenza gastronomica italiana e internazionale, come gli chef Carlo Cracco e Gianfranco Vissani (quattro stelle Michelin in due), coprotagonisti del "vernissage" della manifestazione. "È la via giusta questa intrapresa dal Consorzio abruzzese: salire di livello nella qualità della comunicazione - ha detto Cracco -. Questo sta portando risultati che si vedono perché questo vino si trova sempre più nei grandi ristoranti internazionali”. Per Vissani "il Montepulciano è diventato la ricchezza dell'Abruzzo e con questa ricchezza dobbiamo lavorarci. Gabriele D’Annunzio avrebbe apprezzato che si parli sempre più di Montepulciano d'Abruzzo".

Gianfranco Vissani
Marco Sabellico, redattore di punta di Gambero Rosso per cui cura anche la guida dei Vini d'Italia, ha assicurato che, anche alla luce dei grandi risultati delle etichette abruzzesi sulle guide, “L'Abruzzo ha tutte le carte in regola per diventare una regione-protagonista nel settore vitivinicolo nazionale". Valutazioni confermate da Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food Editore, che ha anche annunciato un’iniziativa editoriale dedicata al grande vino abruzzese, un riconoscimento ai risultati ottenuti e alle potenzialità del vitigno principe abruzzese. In quest’ottica il premio "Words of Wine” è aperto all’attività giornalistica in ambito nazionale e internazionale e ai servizi aventi come tema i vini di qualità abruzzesi, i territori viticoli, i personaggi del mondo del vino abruzzese sullo sfondo del patrimonio naturalistico e storico-culturale della Regione Abruzzo. I lavori saranno premiati con un’opera d’arte realizzata dall’artista Ettore Spalletti: il Calice di Onice.

Lo stesso Spalletti ha spiegato l’opera: “Guardando nel mio studio ho trovato un'immagine che mi suggerisce l'idea per un piccolo dono per il vino Montepulciano d'Abruzzo". "Questo premio è un passo importante nel percorso di promozione del Montepulciano d'Abruzzo, dei vini abruzzesi e della cultura abruzzese in generale. Proprio quest'ultima è la chiave per far conoscere i nostri vini, grazie anche alla crescita della qualità dei nostri prodotti che è un dato di fatto evidenziato da tutti gli esperti, così come lo è la crescita delle esportazioni”, ha sottolineato Tonino Verna, presidente del Consorzio di tutela dei vini abruzzesi. Spettatore interessato l’assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Mauro Febbo: "Abbiamo fortemente condiviso e voluto questo progetto di promozione  Bisogna sprovincializzare il concetto di qualità e di produzione regionale ", ha commentato.

                                                                                 Daniele Vaninetti

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