La sicurezza integrale di Volkswagen Golf 4Motion


Giunta alla sua settima generazione, Golf, la evergreen di Volkswagen, amplia ancora la sua gamma e, dopo l’introduzione a fine 2012 degli inediti modelli a trazione anteriore, annuncia per marzo le versioni a trazione integrale 4Motion. La Volkswagen rinnova così la lunga tradizione di modelli iniziata quando, nel 1986, debuttò la prima Golf con quattro ruote motrici.

La differenza è che adesso il sistema di trazione integrale permanente della nuova Golf è tra i più moderni ed efficienti del suo genere. Il risultato si deve ad una serie di combinazioni tecnologiche tra cui la frizione Haldex di quinta generazione, che pesa 1,4 kg in meno del sistema precedente, non necessita di accumulatore di pressione e reagisce in modo estremamente rapido alle diverse condizioni di trazione. Ciò si traduce in un incremento della sicurezza attiva e del comportamento dinamico della vettura. Nel dettaglio, da marzo quando si aprirà la commercializzazione vera e propria, Volkswagen propone la nuova Golf 4Motion in tre versioni di allestimento (Trendline, Comfortline, Highline) e due motorizzazioni Turbodiesel TDI, potenti e parche nei consumi. I 4 cilindri common rail erogano, rispettivamente. 105 e 150 cv di potenza, con consumi dichiarati di 4,5 e4,7 litri di carburante ogni 100 chilometri nel ciclo combinato.

L’efficienza della Golf a trazione integrale è dimostrata dal confronto dei consumi del precedente modello 4Motion TDI da 140 cv con quelli del nuovo motore da dieci cv in più: la Golf 4Motion 2013 consuma 0,8 litri in meno (il 15%) di gasolio ogni 100 km (15%). Sul fronte delle innovazioni che assistono la guida. le nuove Golf 4Motion sono dotate di serie di sistema start/stop e di recupero dell’energia, al pari delle versioni a trazione anteriore. L’equipaggiamento di serie comprende, già nella versione Trendline, dotazioni come l’Eds sulle quattro ruote, il differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS per l’asse anteriore e posteriore, il programma di controllo elettronico della stabilizzazione, il sistema di frenata anti collisione multipla, sette airbag, luci diurne, climatizzatore, alzacristalli elettrici, indicatore multifunzione (computer di bordo) e il display Tft con touchscreen. I prezzi sono compresi tra i 24.000 euro del 1.6 TDI da 105 cv (allestimento Comfortline) e i 27.700 euro del 2.0 TDI da 150 cv (allestimento Highline).

Una cosa va segnalata: il sistema di frenata anti collisione multipla, di serie sulla Golf 4Motion, frena automaticamente la vettura dopo il primo urto per ridurre in modo significativo l’energia cinetica ancora presente. Chi si trova alla guida può comunque in qualsiasi momento disattivare questa opzione. Il sistema di assistenza esegue la frenata fino a quando la vettura raggiunge una velocità costante di 10 km/h. Questa velocità residua offre l’energia cinetica ideale per condurre la vettura, dopo la frenata, in un luogo sicuro. Inoltre, se il sistema proattivo di protezione degli occupanti riconosce un potenziale rischio di incidente (ad esempio durante una frenata d’emergenza), attiva automaticamente il pretensionamento delle cinture di sicurezza del guidatore e del passeggero anteriore. Ciò in modo da garantire la miglior protezione possibile per mezzo degli airbag e delle cinture di sicurezza. Qualora in una situazione di guida instabile, come per esempio in caso di sovrasterzo o sottosterzo, si verifichi una forte accelerazione trasversale, vengono chiusi sia i cristalli laterali che il tetto scorrevole (fino a un apposito punto di fermo). Gli airbag per la testa e gli airbag laterali possono effettuare al meglio la loro azione protettiva proprio con i cristalli e il tetto pressoché chiusi.

Daniele Vaninetti