Nell'atmosfera di una storia familiare fatta di cortesia e
ospitalità, l'hotel AbanoRitz dell’omonima località termale in provincia di
Padova, inaugura, al suo interno, un ristorante à la carte che nasce come un
«figlio» un po' scapestrato ma intelligente e divertente di una tradizione
tutta legata e votata alla migliore ospitalità. La presentazione è invitante:
"Il brutto anatroccolo - questo il nome scelto per la nuova proposta - vi
vuole solamente piacere. Come capita, a volte, tra un uomo e una donna. Non
avrà filosofie o regole, sarà un incontro tra chi si riconosce e si fida. Se ci
direte che il ’Brutto anatroccolo’ è stato piacere puro per i cinque sensi e
che il vostro subconscio è stato come in un caldo rifugio dove la gola non è
peccato, avremo rispettato la nostra ’folle mission’. Una favola di ristorante
o un ristorante da favola? Comunque un ambiente creativo, un cibo che rispetta
i palati e coccola le papille gustative: noi non vi daremo da mangiare, vi
nutriremo: saziando il corpo, scalderemo il cuore e stimoleremo sensazioni e
ricordi. Assolutamente brutto anatroccolo perché sarete voi a farlo diventare
un bel cigno! Nel menu…".
D’altra parte siamo in una maison termale - quella
dell’AbanoRitz - dove la colazione vi viene servita in camera senza
supplemento, indulgendo così a quella sana indolenza mattutina che è il vero
relax, il momento più importante in cui si fa scorte di energia per affrontare
una giornata stimolante. Nella sala colazioni, al piano terra, una preziosa
collezione di piatti dell'800 fa bella mostra di sé sulle pareti. E' un invito,
una sorta di indizio, la storia di una vocazione alla buona tavola. Uno staff
che servirà in guanti bianchi consci dell'importanza del momento conviviale.
E adesso ecco arrivare "Il brutto anatroccolo" con
una serie di ricette e piatti ispirati e declinati secondo fantasia ma sempre
con le radici ben piantate nel territorio. Piatti tutti abbinati ad un calice
delle migliori etichette italiane "bianche e rosse", zona dei Colli
Euganei in testa, e accompagnati da un’agile descrizione che troverete
direttamente sulla carta come viatico per una scelta migliore del momento.
Si comincia con la lista de "gli Anti-pasti?" tra
cui la "Lingua bollita con cren e salsa verde" e "Il nostro
pesce in saor". Poi "Il gusto di essere.../Primi", quasi una
surrealistica introduzione al mondo del "Riso alla Bolt" o a un
"Viaggio nel pomodoro (gazpacho, pappa al pomodoro, spaghetti con pomodoro
confit e basilico fresco)". E che dire - lascia quasi a bocca aperta -
l’incipit scelto per "i Secondi, di fatto non sono secondi a nessuno"
dove "La Catalana" e la "Tartare di manzo" fanno da
contraltare a l’"Insalata di corte" così spiegata: "Recupero e
nobiltà delle carni bianche. Piatto da non mangiare soli perché l’aia rimanda
tradizionalmente a un luogo di comunità ed a un’atmosfera di festa. Quando
disponibile nella proposta anche la gallina padovana del Gran Ciuffo-presidio
Slow Food". L’appetito viene leggendo, si potrebbe parafrasare il tutto.
Un’altra cosa è certa. La signora Emma è la padrona di casa,
è lei l'anima instancabile, guida e collegamento tra i ristoranti, la cantina,
ricchissima, e i segreti di una cucina che serve verdure fresche di stagione,
che fa in casa la pasta all'uovo e i dolci, che punta sul pesce e i primi
piatti, che cucina solo carni DOC, che crede nella riscoperta della cucina
regionale, nella valorizzazione dei sapori e dei profumi italiani, proponendo
qua e là le migliori ricette internazionali. Albergo di residenza, l'hotel
AbanoRitz crede nella cultura del benessere sposata ad un'alimentazione sana
che sia anche piacere dei sensi, espressione di una cucina curiosa e varia che
unisce innovazione e tradizione. E delle piscine stupende dove ristorarsi prima
di una cena a "Il brutto anatroccolo".
Daniele Vaninetti
“Il brutto anatroccolo”
Vintage Restaurant
AbanoRitz SPA & Well-Feeling Resort
Via Monteortone, 19
35031 Abano Terme (PD)