La Calabria, e la sua immagina di terra di grande cultura e
di vacanze, ripartono dai Bronzi di Riace. Ed a questa filosofia si ispira la
nuova campagna d’informazione internazionale presentata dalla Regione calabrese
al Circolo della Stampa di Milano (Corso Venezia). Lo slogan prescelto è :
"Gira e rigira, la Calabria ti stupisce sempre".
Tra gli
obiettivi individuati dalla campagna di comunicazione internazionale
estate-inverno 2013 c’è quello di fare breccia nel e sul web, chiamando a
raccolta diversi blogger e coinvolgendo, magari, i fondatori di Facebook e
Twitter per invitarli a visitare i famosi Bronzi di Riace. ''Investiamo sul
turismo perché è il nostro futuro – ha affermato il presidente della Regione
Calabria, Giuseppe Scopelliti -. C'è grande impegno da parte della Regione e
dei soggetti pubblici e privati che operano nel settore per ridare un forte
impulso all'attività turistica attraverso scelte strategiche di medio e lungo
periodo e con interventi di tipo promozionale sui mercati italiano e stranieri.
Chi decide di venire in Calabria - ha aggiunto il presidente - sceglie una
vacanza fuori dall'ordinario, immergendosi nelle calde e azzurre acque delle
più note località balneari o scegliendo di scoprire con lunghe passeggiate la
natura unica e incontaminata dei parchi dell'entroterra, il Pollino, la
Sila e l'Aspromonte. La nostra è una terra ricca di testimonianze storiche
ma è anche terra di turismo enogastronomico, altro elemento su cui intendiamo
investire".
Una buona parte dell'economia calabrese è, infatti, legata a
prodotti tipici davvero originali: dal peperoncino al bergamotto, dalla
"mustica" della costa ionica che è il "caviale del Sud"
fino ai più famosi prodotti insaccati quali la "nduja" di antica
discendenza della più famosa andouillette francese e la soppressata contando
anche le numerose qualità di olii e vini doc di cui la regione è ricca. "La
nostra è una terra dalle emozioni uniche. La Calabria è un sogno
possibile per tutti", ha concluso il Governatore. Da parte sua, Raffaele
Rio, direttore generale del Dipartimento Turismo ha annunciato la progettazione
di "un piano triennale di settore. Vogliamo creare itinerari culturali ed
enogastronomici, così da aumentare di 500cmila le presenze annuali di
visitatori provenienti dai mercati emergenti come Israele, Russia e Romania e
di 2 milioni in tre anni le presenze di turisti dai mercati tradizionali come
Italia, Germania e Svizzera''.
In linea con l'idea di "analisi diagnostica di
sviluppo", la Calabria ha commissionato all'Istituto Ispo una
ricerca sull'immagine che gli italiani hanno di questa terra: ''Ben sei
italiani su dieci - ha detto Renato Mannheimer, presidente dell'istituto di
ricerche - hanno scelto questo territorio per le proprie vacanze. C'è voglia di
visitare la Calabria e per questo bisogna puntare a migliorare i
punti più critici della zona: maggior visibilità del patrimonio artistico e
maggiori infrastrutture''. Ma il tesoro dei Bronzi di Riace può fare davvero la
differenza dopo essere stato “prestato” a mezzo mondo. La Calabria crede
nel rilancio.
Daniele Vaninetti