Mercedes al top. Come per le generazioni che l'hanno
preceduta, anche dalla nuova Classe S i clienti vecchi e nuovi si aspettano che
l’ammiraglia della casa di Stoccarda ridefinisca i parametri di riferimento nel
segmento e continui ad interpretare con stile il ruolo di "migliore
automobile del mondo", secondo la definizione amata dal costruttore
tedesco. A questo proposito Dieter Zetsche, presidente del Consiglio direttivo
di Daimler AG e responsabile di Mercedes-Benz Cars, ha recentemente affermato:
"Il nostro obiettivo non era scegliere tra la sicurezza o l’estetica, fra
potenza o efficienza, comfort o dinamica. La nostra ambizione era al contrario
ottenere ’the best or nothing’ sotto ogni aspetto. Nessun'altra automobile
incarna la promessa del marchio Mercedes-Benz come la Classe S".
La "dropping line" tipica del marchio, ossia la
linea caratteristica che dalla parte anteriore discende gradualmente verso
quella posteriore, definisce con eleganza la struttura delle fiancate,
enfatizzando il dinamismo anche nella staticità. L'alternanza di superfici
concave e convesse finemente cesellate lungo l'intera fiancata dà slancio e
vigore al corpo della vettura, capace di esprimere tensione e scioltezza al
tempo stesso. Il ridisegno è evidente nella rientranza alla confluenza con la
coda. La forma leggermente discendente non è soltanto un omaggio all'eleganza,
ma anche un vantaggio in termini aerodinamici. Le linee orizzontali, che dal
cofano del bagagliaio si estendono fino al paraurti, sottolineano la larghezza
della vettura nella vista posteriore. L'impronta tipica dei designer
Mercedes-Benz si ritrova anche nel lunotto, che lambisce il montante
posteriore. Il vetro arrotondato nella parte alta imprime, come detto, un
carattere coupé alla vettura. Il coronamento finale è rappresentato dai nuovi
gruppi ottici posteriori completamente incastonati nel corpo della vettura.
Disegnati con grande cura anche nei loro dettagli interni, esprimono
l'ambizione di un design superiore. Una première mondiale è rappresentata anche
da un sistema di attenuazione dell'intensità luminosa rispettoso degli utenti
della strada che seguono: di notte o durante la sosta al semaforo riduce la
luminosità delle luci di stop. D’altra parte i numeri parlano da soli anche in
questo caso: quasi 500 led si fanno carico di illuminare strada, vettura,
abitacolo e bagagliaio della Classe S.
Infine con le versioni S 400 Hybrid, S 500, S 350 BlueTEC e
S 300 BlueTEC Hybrid sarà possibile scegliere nel primo anno di vita della
nuova vettura fra due versioni ibride, una a benzina e una diesel. Tutti i
modelli sono un riferimento di efficienza nelle rispettive categorie. I consumi
sono stati, infatti, ridotti anche del 20% rispetto al modello precedente.
Tutti i propulsori sono già conformi ai valori limite della norma
antinquinamento Euro 6. La S 400 Hybrid e la S 350 BlueTEC
soddisfano i severi requisiti della classe di efficienza A, mentre la S 300
BlueTEC Hybrid rientra addirittura nella classe A+.
Daniele Vaninetti