La sala dei concerti del Festival di Lucerna |
Tornano prepotentemente i grandi nomi del passato della musica colta: Lucerne Festival e Audite lanciano una serie di cd con incisioni storiche della grande rassegna internazionale fondata settantacinque anni fa e rilanciata a partire dagli anni Novanta con l’impronta inconfondibile di Claudio Abbado. In occasione dell’anniversario, dando vita ad un’intelligenza operazione di recupero della memoria discografica e non solo, il festival del Lago dei Quattro Cantoni comincerà a proporre la nuova serie di ascolti denominata "Lucerne Festival Historic Performances". Le riedizioni delle prime tre incisioni - che coprono un arco di una sessantina d’anni - veraano messe sul mercato nel corse dell’estate con protagonisti nomi straordinari della ribalta sinfonica e solistica che ha segnato la manifestazione musicale elvetica.
Il 19 luglio uscirà il primo cd con le indimenticabili registrazioni dal vivo delle interpretazioni di due leggende del pianoforte Novecentesco: Clara Haskil e Robert Casadesus, rispettivamente datate agli anni 1959 e 1957 sotto la direzione di Otto Klemperer sul podio della Philharmonia Orchestra e di Dimitri Mitropoulos alla guida dei Wiener Philharmoniker. Clara Haskil esegue il Concerto per pianoforte e orchestra in Re minore KV 466 di Wolfgang Amadeus Mozart mentre Robert Casadesus è il virtuoso insuperabile del Concerto n° 5 "L’Imperatore" di Ludwig van Beethoven.
Da segnalare che l’incisione del 1957 di Casadesus coincideva con il debutto assoluto a Lucerna dei Wiener Philharmoniker che nelle nuove edizioni del Festival sono chiamati, per tradizione, a tenere i concerti finali della rassegna, veri e propri fuochi d’artificio di tarda estate dopo quasi un mese di proposte ed esibizioni su vari fronti musicali e in varie sedi.
George Szell (foto Thomas Beiswenger) |
Tutte le registrazioni della serie "Lucerne Festival Historic Performances" sono tratte dall’archivio della RSI (la Radiotelevisione Svizzera) e si tratta di inediti in gran parte accessibili per la prima volta al pubblico. La seconda uscita della preziosa collezione storica è prevista per agosto - quando il Festival aprirà i battenti - e conterrà due registrazioni con il mitico violinista di origine ucraiana, ma naturalizzato statunitense, Isaac Stern e la Schweizerisches Festspielorchester degli anni Cinquanta (musiche di Bartok e Cajkovskij). Il terzo disco conterrà, invece, due esibizioni dal vivo dei concerti di George Szell con la Schweizerisches Festspielorchester e la Filarmonica Ceca degli anni 1962 e 1969, anch’essi in prima pubblicazione assoluta. Szell dirige Brahms e Dvorak: un magico ponte tra natura e melodie popolari. Le pubblicazioni dei cd della serie storica proseguiranno nei prossimi anni.
Il Festival di Lucerna aprirà i battenti il 16 agosto per chiudersi il 15 settembre, praticamente un mese dopo. Giornata speciale il 25 agosto nel ricordo del 75° anniversario del concerto che Arturo Toscanini tenne nel parco della villa di Richard Wagner a Tribschen, nei dintorni di Lucerna. Tutto comincio da lì. E l’edizione 2013 si annuncia come tra le più folgoranti, sul piano musicale, e interessanti, per gli eventi collaterali, dell’ultimo decennio.
Daniele Vaninetti