Lamborghini stupisce ancora. Con la nuova Gallardo LP 570-4 Squadra Corse, le emozioni della pista vengono portate, anzi catapultate, direttamente sulla strada, con performance di altissimo livello che trasmettono le sensazioni tipiche del motorsport. Questo nuovo modello, il più estremo della linea Gallardo, è basato sulla Gallardo Super Trofeo, la vettura che anima con successo il Lamborghini Blancpain Super Trofeo, il monomarca a quattro ruote motrici più veloce al mondo. La vettura sarà presentata per la prima volta al Motor Show di Francoforte 2013, a settembre.
La fibra di carbonio è il materiale su cui è basata l'estrema leggerezza del nuovo modello top della gamma Gallardo. La "neonata" vanta un peso a secco di 1340 kg, 70 in meno rispetto alla già leggera Gallardo LP 560-4. Questo si traduce in un rapporto peso potenza impressionante, 2.35 kg per CV, e in prestazioni che tolgono il fiato. Scatta da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi e raggiunge i 200 km/h in appena 10,4 secondi. La spinta della vettura si esaurisce solo una volta raggiunti i 320 km/h, mentre la forza frenante è garantita dal sistema di freni carbo-ceramici che viene fornito di serie. Come la versione da competizione Super Trofeo, il nuovo modello è basato sulle eccellenze tecniche della Gallardo Superleggera. Il motore V10 eroga 570 CV, l'equivalente di 419 kW, tutti disponibili a 8.000 giri. Il particolare ordine di accensione dei cilindri fa sì che il rombo del motore sia equiparabile a quello della vettura da gara. Come questultima, la Gallardo Squadra Corse è equipaggiata di serie con il cambio robotizzato e-gear a sei marce, attivato tramite le leve dietro il volante. Il sistema, controllato elettronicamente, passa da una marcia all'altra in modo più fluido e veloce di quanto potrebbero fare i piloti professionisti. Ecco perché ogni chilometro percorso a bordo della Gallardo LP570-4 Squadra Corse offre grandi emozioni di guida, grazie anche al grip estremo garantito dalla trazione integrale in ogni tipo di situazione.
Il carbonio è usato anche per la cornice del comando del freno a mano, per il tunnel centrale, per la parte inferiore del volante, per le finiture dei pannelli degli strumenti sia principale sia secondario, per le maniglie porta e per la leva che apre il porta-guanti. I sedili standard possono essere ordinati in alternativa a quelli racing. Un tocco di classe in più dentro e attono ad una supercar da primato assoluto.
Daniele Vaninetti