Giunto all'ottavo anno consecutivo, il Longines Global
Champions Tour, si compone di 13 tappe sparse per il mondo, a testimoniare il
livello di interesse e di partecipazione in tutti i continenti. Il prestigioso concorso vanta concorrenti di livello
internazionale, fra i top trenta, grandi professionisti provenienti da ogni
parte del mondo, con una nutrita parte originaria degli Emirati Arabi, Abu Dabi
e Dubai principalmente. Sono comunque rappresentate moltissime nazioni, Usa,
Francia, Italia, perfino Giappone.
I concorsi toccano le più svariate località, da Madrid
(tappa di inizio del 3 maggio) a Londra, da Cannes a Estoril, Vienna, Losanna e
Doha (tappa finale del 23 novembre), solo per citarne alcuni.
Uno dei più interessanti eventi a livello europeo si è
tenuto il 27/29 giugno scorso, nell'esclusiva cornice del Principato di Monaco,
a cui abbiamo avuto il piacere di partecipare grazie anche ad un'organizzazione
perfetta ed una location difficilmente eguagliabile.
Sempre di grande attrattiva l'evento ippico in sé, ancora di
più se si considera la concomitanza della prova dei crono che abbiamo
effettuato.
Sin dal 1954 Longines ha registrato il marchio Conquest,
creando un filo conduttore nell'ambito dell'orologeria che prosegue tutt'ora.
Per il Global Champions Tour in particolare e per il mondo dell'ippica in
generale, Longines ha dato vita alla serie denominata Crono Conquest Classic,
punto d'incontro tra la sportività e la classe. Gli appassionati di ippica
infatti, da Royal Ascott a Hong Kong, hanno certamente sia la necessità di una
misura e verifica del tempo sul giro del proprio cavallo favorito, sia di avere
al polso un orologio prestigioso sotto l'aspetto della precisione tecnica e dei
materiali applicati.
Indossando il Conquest Classic prima impressione che si
riceve è di robustezza: l'orologio ha una notevole consistenza in termini di
peso, restituendo subito l'idea di essere un segnatempo solido e ben costruito.
La cassa da 41 mm è ben realizzata molto ergonomica e ben adattabile a
qualunque polso, facendo bella mostra di sé su di un polso medio/piccolo ma non
sfigurando minimamente su un polso più generoso.
Il Conquest Classic è stato testato in molteplici occasioni,
durante il concorso ippico è stata testata la grande precisione, e dove giacca
e cravatta erano di rigore, ha figurato in maniera eccellente sotto al polsino
della camicia, oppure durante il giorno successivo, quando una piacevole
giornata in yacht ha permesso di verificarne leggibilità e tenuta
all'immersione, senza però mai risultare stancante per il polso.
Certamente la versione tutto acciaio predilige un aspetto
più sportivo, ma il crono, unito alla versione acciaio/oro rosa, risulta un
orologio tecnico ma al tempo stesso di grande utilizzo in occasioni anche più
mondane dove è richiesta maggior classe. La versione completamente in oro rosa
scintilla per bellezza ed eleganza, mai fuori posto.
Elevata è la cura dei dettagli, classico stile Longines,
molto apprezzabile la tripla deployante, apribile da due pulsanti posti ai
lati, garanzia di maggior sicurezza, idea questa che viene rafforzata anche dai
singoli piolini che uniscono le maglie fra loro, costituiti da delle minuscole
- ma serratissime - viti, impossibili da svitare se non in possesso del giusto
strumento.
Materiali a parte, l'aspetto estetico che colpisce
maggiormente è la facilità di lettura delle singole funzioni, poste tutte in
modo molto logico e razionale, oltre alle finiture eleganti utilizzate sul
quadrante stesso: ore e minuti centrali, contatore dei piccoli secondi al 9 e
finestrella della data fra il 4 ed il 5, mentre per le funzioni crono la
lancetta dei 60 secondi è stata posta nella classica posizione centrale, in
asse con ore e minuti, al 3 è stato posto il contatore dei 30 minuti ed al 6
quello delle 12 ore.
Esteticamente il quadrante
argenté appare molto curato e prezioso,
con il numero arabo 12 nella propria classica posizione, mentre le altre
ore sono rappresentate da indici a bastoni. La versione acciaio prevede anche
una variante con quadrante nero, veramente interessante perché accentua ancor
più la sportività. Le lancette sono rodiate o rosa lucidate; sia queste ultime
sia gli indici sono tutti rivestiti di Super-LumiNova per una perfetta
leggibilità anche in situazioni di particolare mancanza di luce.
Tecnicamente Longines ha voluto
inserire nel Conquest Classic un movimento meccanico automatico ETA
appositamente creato per l'occasione: un calibro L688.2, 28.800 a/h, 27 rubini
ed una riserva di carica da 54 ore.
Nota molto positiva è il fondello in vetro zaffiro a vista,
che permette di vedere la ruota a colonna, la massa oscillante placcata oro col
tipico marchio della maison, nonché l'intero meccanismo in movimento.
In sintesi un ottimo compagno di vita sportiva e mondana,
soprattutto nelle versioni acciaio/oro e oro rosa.
Oltre alla versione crono, Longines ha creato anche una
versione femminile da 29,5 mm, con funzione ore, minuti, secondi e data
visualizzata in finestrella posta ad ore 3. Segnatempo che si distingue
certamente per la preziosità, mostrando un affascinante quadrante in
madreperla, 12 diamanti incastonati a segnare le ore e, su richiesta, 30
diamanti incastonati sulla lunetta.
Stefano Carazzali