Il fascino de "Le Jules Verne", "arroccato" al secondo livello della Tour Eiffel con una vista mozzafiato sull'intera città di Parigi e regno di una brigata di cucina "presieduta" da "Sua Maestà" Alain Ducasse, è difficilmente uguagliabile con il suo gourmet style basato sulla migliore gastronomia francese. Ma anche il ristorante UFO in cima al Novy Most (il Ponte Nuovo) di Bratislava gioca bene le sue carte (vista panoramica a 360° e ricette locali rielaborate dallo chef Collin Brown), diventando sempre più un'attrattiva per gourmand, turisti e semplici visitatori o curiosi.
La "grand table" sospesa per aria sul Danubio, dunque, è insieme una tappa turistica e culinaria. Difficile dire quale delle due scelte predomini ma il menu merita una grande attenzione soprattutto di sera quando lo spettacolo della vista della città antica, con il suo castello in posizione dominante, fa aumentare davvero l'appetito e con 75 euro si possono degustare i migliori piatti locali e quel mix di tradizione e rivisitazione dei sapori slovacchi che qui "va in scena" ogni sera attorno ai fornelli della cucina "spaziale" firmata da Brown. Ai tavolini dell'UFO, naturalmente, si arriva in ascensore direttamente, dalle rive del Danubio. Pochi "passeggeri" alla volta e poi si entra nella grande sala semicircolare riservata alla ristorazione a oltre ottanta metri sopra la zona più moderna della "piccola Praga", il quartiere di Incheba, centro direzionale e fieristico in pieno sviluppo grazie anche alla sua vicinanza con Vienna che è appena al di là del vecchio confine tra Est e Ovest, una cinquantina di kilometri.
Pesce e carne, buffet e/o servizio ai
tavoli, una serie di dessert con carta dedicata. E le grandi vetrate da cui scrutare, nelle luci della notte che avanza, il nuovo e il vecchio di una capitale dalla doppia identità e dai mille ponti. Il cibo passa in secondo piano quando, dalla tavola dove sei seduto, guardi giù e oltre l'orizzonte. L'esperienza vale la spesa. Ma una "full immersion" nella carta dei dessert è d'obbligo perché qui lo chef, assistito dai suoi pasticcieri, sembra dare il meglio di sè.
Qualche proposta? "Fried banana bread" o il "Mango cheesecake" o ancora l'imperdibile "Rum and cognac sponge cake" a 13 euro per piatto.
In molti l'hanno già ricordato e gli operatori turistici del posto non si sono fatti perdere di certo la promozione involontaria: il ristorante UFO è stato menzionato dalla stampa di settore e in particolare dalla scrittore tedesco Birgit Krols come uno dei "luoghi più folli del mondo" in tema di turismo e ospitalità. Il riferimento, naturalmente, è più al ponte che al suo "ristorante proiettato nello spazio" ma il grande manufatto reintitolato alla Rivolta nazionale slovacca (SNP) del 1944 contro i nazisti, ha davvero un'atmosfera insolita. Lo spiegano bene queste brevi note descrittive: "Questo è stato il primo ponte asimmetrico sospeso ad essere costruito in Slovacchia (tra il 1967 e il 1972) e il secondo di questo tipo al mondo. Il nastro stradale in acciaio è appeso a un unico pilone inclinato, posto sulla banchina destra del Danubio, che sulla sua cima, a 84,6 metri di altezza, sostiene una struttura, a forma di disco volante, che ospita un ristorante panoramico girevole". Tutto torna dunque, compresa la sua lunghezza di 430,8 metri. Come detto, dal basamento della torre, in acciaio e cemento armato, è possibile salire in ascensore al ristorante e da qui, con una stretta scala, sulla cupola panoramica a 95 metri di altezza. Il tutto pagando un biglietto di 6,50 euro. L'ingresso è gratuito per i clienti del ristorante, che ha una capacità di 80 posti a sedere, oltre ad altri 60 nella zona bar. Un'esperienza da toccare con mano. Un'ebbrezza culinaria.
UFO watch.taste.groove
Most SNP
851 01 Bratilsava
Tel. 00421 2 6252 0300
www.u-f-o.Sk