Blancpain celebra 60 anni di Fifty Fathoms


Un evento in apnea organizzato per il 60° anniversario della creazione del Fifty Fathoms, con l'animazione del campione del mondo di freediving Gianluca Genoni, nell'esclusiva cornice della Spa del Four Season Hotel di Milano.


Dopo un'ampia lezione teorica di respirazione, il campione del mondo di apnea si è prestato ad una lezione pratica nella piscina dell'hotel dove i partecipanti, tutti dotati di muta personalizzata, maschera e sacca ocean pack stagna, hanno potuto approfondire le proprie conoscenze in fatto di capacità respiratorie e apnea, in totale sicurezza e tranquillità.



Dopo le prove e la consegna degli attestati di resistenza, molto gradita è stata la possibilità di valutare personalmente i vari modelli 2013 del Bathyscaphe, sia in versione uomo sia in una piacevolissima versione bianca dedicata al pubblico femminile, che mantiene sempre la propria “tecnicità”, ma che assume anche un gradevole aspetto fashion.



Creato nel 1953 come orologio affidabile, sicuro, robusto ed in sostanza il primo orologio subacqueo moderno, il Fifty Fathoms prende il nome dalla misura britannica di 50 braccia (circa 91 metri), che all'epoca era considerata la profondità massima che un sub poteva raggiungere, tenendo conto dell’aria compressa che veniva utilizzata all'epoca.


Dotato di lunetta unidirezionale, a scatti di 1 minuto, grazie agli indici luminescenti per la facile lettura del tempo di profondità, è costituito da una cassa da 43 mm, capace di una tenuta fino a 300 metri, inquadrandosi a tutti gli effetti come puro orologio professionale deidicato agli amanti delle immersioni.



Evolutosi nel tempo grazie alla ricerca ed alla naturale miglioria dei materiali, il Fifty Fathoms ora possiede una lunetta dove gli intarsi sono riempiti di una lega metallica amorfa, denominata Liquidmetal, che assume una durezza estrema, aumentando la resistenza a graffi ed urti.

L'altra grande innovazione riguarda il bilanciere, che lavora a 28.800 a/h, con spirale in silicio a garantire maggior resistenza alla corrosione, ma soprattutto la possibilità di adottare un fondello in zaffiro per ammirare il meccanismo, dato che il silicio è amagnetico, e dunque non necessita di particolari casse costituite da materiali isolanti e protettivi.

Entrambe le versioni da uomo e donna sono ovviamente meccanici a carica automatica, la versione da uomo costituito da 227 elementi, 35 rubini e 120 ore di riserva di carica, la versione da donna da 210 elementi, 28 rubini e 100 ore di riserva di marcia.

Molto bello e chiaramente sportivo il cinturino denominato Nato G10, 3 passanti, robusto, con evidenti richiami agli anni '60 quando fu ideato per le forze armate inglesi.

Stefano Carazzali