Grandes tables e vins nobles, chateau e maison di lusso ma anche solo quiete e silenzio tra tradizione e sperimentazione. La Provenza continua ad essere una terra aristocraticamente popolare per bellezze, amore del bello e del buono, per i suoi borghi arroccati dentro le vallate che dalla Costa Azzurra arrivano sino alle Alpi o ti conducono verso Lione, sopra Marsiglia o Cannes o Nizza e altro ancora.
In questa "enclave" dello stile e del gusto, fra paesaggi insieme romantici e selvaggi, ha un posto di rilievo l'area che attornia Les Baux de Provence, ovvero il trionfo dei Relais & Chateaux e delle tavole stellate Michelin. Siamo nel cuore della vita e dell'arte provenzale, un mondo che affonda le sue radici in un passato dove il coraggio dell'intraprendere ha vinto su tutto. Vigneti, distese di oliveti, meastri allevatori e macellatori, mercatini dei prodotti migliori di un mondo ricco di materie prime sopraffine, rispettate prima di essere reinventate nelle "mille" cucine" al lavoro tutti i giorni dell'anno: è questo il luogo dove perderti nella natura e nel "bon vivre". E proprio a Les Baux de Provence Renault ha scelto di ambientare uno dei suoi ultimi eventi internazionali: la presentazione di Nuova Dacia Duster (il Suv "low cost" che diventa grande pur mantenendo un prezzo "piccolo") ma anche di tutta la "collection" dell'ex casa automobilistica dell'Est il cui marchio batte bandiera francese. Teatro privilegiato di questa anteprima le sale e le stanze de La Cabro D'Or (Relais & Chateaux con una stella Michelin), solo una parte della storia e dell'offerta alberghiera e culinaria (altissima) de L'Oustau de Baumanière (due stelle Michelin), capolavoro assoluto e leggenda dell'hotellerie locale.
Tutto prese inizio da qui, da questo luogo di sosta ristoratrice per viandanti, cavalieri e fuggiaschi, in epoca tardo medioevale tra atmosfere Occitane ed echi di imprese cavalleresche. E tutto, nel secolo scorso, è ricominciato nella selvaggia e dantesca Val d'Enfer, tra le colline toscaneggianti de l'Alpilles, grazie alla cucina di Raymond Thuileir e, più tardi. di Jean-Andrè e Geneviève Charial, artefici di un miracolo. Quello di fare dell'Oustau non solo un hotel e un ristorante gastronomico di fama internazionale ma l'apripista di tutta una serie di iniziative allargatesi, negli ultimi anni, a La Cabro D'Or (5 suites, 7 junior suites e 13 camere, molte con giardino privato), a Le Prieuré (una stella Michelin,4 suites, 9 junior suites e 24 camere) nel borgo di Villeneuve-lez-Avignon e al ristorante-bistrot La place, sempre nei dintorni della Vallata de Baux. Ma anche arrivando più lontano, al ristorante gourmet (una stella Michelin) dell'Hotel Strato di Courchevel.
Le Cabro d'Or ha il suo punto di forza nella terrazza che si apre davanti agli splendidi giardini che ti conducono alla grande piscina scoperta. Nelle sale del ristorante stellato il giovane chef Michel Hulin ti sorprende e meraviglia con il suo "Oef de poule mollet en surprise". Sì, un'autentica sorpresa come è stupefacente il contatto con la magia "sotterranea" che ti regalano le Carrière de Lumieres nel "ventre" delle Alpilles, dove Renaul-Dacia ha sapientemente ambientato la conferenza stampa della sua nuova quattroruote. L'ex cava di calcare è stata trasformata in uno dei palcoscenici monumentali ed iconici di tutta la Francia. Sulle sue mura e i suoi contrafforti, lungo tutto il suo perimentro (6.000 mq), le installazioni luminose trimensionali e sempre in movimento, con giochi fluorescenti spiazanti, ti regalano la vista dei quadri di Monet. Renoir. Chagalli tra le musiche dei compositori francesi e russi del primo Novecento. Uno spettacolo nello spettacolo, ammaliante in un luogo dove l'uomo rubò le pietre per l'edificazione del Castello e della città di Beaux. Tutto cessò nel 1935, ma oggi questa "miniera" risplende di nuova luce. Ferve una nuova attività, unica in tutta la Francia.
La Cabro d'Or
Relais & Chateaux
Chemin departemental 27
13520 Les Baux- de- Provence (Francia)
Tel. + 33 0004 90 543321
Nuova Dacia Duster:
