Hamilton è un marchio che rappresenta al meglio il
background americano: grande forza, decisione, spirito d'iniziativa e nessuna
paura ad affrontare avventure. La scelta di essere sempre più di frequente
partner di film d'azione, ne è un esempio lampante. Al tempo stesso, se l'idea
è pienamente americana, la produzione e le referenze sono svizzere, fornendo al
prodotto finale una solida fusione fra robustezza e precisione.
La maison ha voluto prendere spunto proprio dalla partecipazione a film quali l'Uomo Ragno per accentuare il concetto di doppia
identità, creando un orologio, il Face2Face, che pienamente rappresenta questi concetti.
Abbiamo avuto la possibilità di testare l'orologio per
alcuni giorni e, lo ammettiamo subito, ci ha dato grande soddisfazione. In una
vita così piena di impegni, risulta fondamentale essere puntuali,
che siano o meno appuntamenti lavorativi. Altra importante caratteristica è che la carica
sia sempre sufficiente e non si esaurisca mai, proprio per evitare i ritardi o
la perdita di appuntamenti. Il Face2Face si è dimostrato affidabile sotto
entrambi i punti di vista, segno che le masse oscillanti, così ben curate,
fanno egregiamente il loro lavoro.
Portare al polso il Face2Face è molto gradevole, malgrado le
dimensioni non siano propriamente "mini", mai di ostacolo alle varie
attività, che siano esse lavorative o di tempo libero.
È stato possibile testare il concetto base di questo
segnatempo, la doppia identità e la capacità di adattarsi a differenti
situazioni: appena usciti da una riunione con varie persone, dove l'orologio ha
catturato moltissimo l'attenzione, è
bastato il semplice gesto di ruotare la cassa per adattarlo alla più consona
situazione di un brunch con amici, dove un aspetto sportivo era più adatto.
Anche in questa seconda occasione l'orologio ha riscosso un notevole successo,
facendosi notare immediatamente. Certamente la cassa svolge un ruolo importante
con i suoi 53 x 44 mm dalla forma ellittica inusuale, ma è anche l'azzeccata
scelta dei colori quadrante/cinturino
che svolge un ruolo primario. Sotto il puro aspetto estetico, gli appassionati
di meccanica apprezzeranno certamente la possibilità di poter visualizzare
costantemente, assieme ad un quadrante, anche il retro del meccanismo
dell'altro, con la singola massa oscillante e le trasparenze del vetro zaffiro
a mostrare l'insieme dei due meccanismi.
Praticamente unico del genere sul mercato, l'orologio
risulta molto gradevole anche per le finiture, curatissime: cassa in acciaio
lucidata a specchio, perni su cui ruota la cassa stessa molto precisi, sistema
di blocco della cassa molto solido, che non necessita di particolari operazioni
da parte di chi lo indossa ma che garantisce stabilità e ottima adattabilità al
polso malgrado forma e generose dimensioni.
Sotto l'aspetto prettamente tecnico, i due quadranti sono
mossi da due calibri Eta 2094 per il crono ed Eta 2671, di diverse dimensioni,
appositamente studiati per Hamilton, entrambi meccanici a carica automatica. Il
maggiore dei due viene regolato tramite la classica corona posta sul lato della
cassa, in corrispondenza del perno di rotazione principale, il secondo viene
regolato tramite una piccola levetta a scomparsa posta ad ore 7 sul lato
esterno della cassa, soluzione ingegnosa e che fornisce un tocco di mistero al
segnatempo.
Le funzioni del quadrante principale sono ore, minuti,
piccoli secondo al 6, data al 4, funzione crono con lancetta dei secondi in
asse con quella di ore e minuti e scala graduata sulla parte più esterna del
quadrante. Merita una menzione la funzione della data: consta in un disco
rotante in senso orario a mostrare tutti i giorni del mese, col giorno corretto
incorniciato nell'apposita finestrella. Con un dettaglio fumè sul vetro del
quadrante, il colore predominante del calendario è un bel azzurro intenso, a
richiamare le impunture ed i bordini del cinturino di pelle, che riportano la
medesima colorazione di tutte le lancette, ottenendo un risultato ottico molto
fashion, che impreziosisce la parte tecnica.
I tasti start/stop e reset del crono sono posizionati sulla
struttura esterna dell'orologio, agendo direttamente su dei pulsanti posti
sulla cassa mobile, in modo da consentire la rotazione della cassa stessa anche
con il crono in funzione.
Effettuando dunque una rotazione della cassa, ciò che fino
ad un istante prima era il fondo dell'orologio, diventa il quadrante
principale, facendo mostra del retro del meccanismo crono e mostrando il
secondo, più piccolo, quadrante con funzione ore e minuti, in colorazione
acciaio satinato. Tale quadrante può essere ovviamente utilizzato come un
secondo orologio di utilizzo meno sportivo, oppure come secondo fuso orario
utilissimo per chi viaggia. Il contrasto fra i due quadranti è netto, le masse
oscillanti dei due calibri, seppur di dimensioni differenti, accomunate dalla
medesima scheletratura a lasciar ammirare i meccanismi. I vetri sono a tenuta
fino a 50 metri, entrambi con trattamento antiriflesso.
Qualunque sia l'impiego, l'utilità è assicurata, essendo
figlia di un'idea innovativa così ingegnosa, pratica e semplice da utilizzare.
L'orologio viene prodotto per 888 appassionati.
Stefano Carazzali