Audi Chef’s Cup Sudtirol, Alta Val Badia

Norbert Niederkofler

"Chi rispetta i dettami della natura non ha bisogno di ricette”. Parola di Norbert Niederkofler, il maestro di cucina delle Dolomiti che, in amore e in onore delle sua splendide montagne, ha “inventato” l’Audi Chef’s Cup Sudtirol, chiamando ogni anno a raccolta, nella "sua" Alta Val Badia, dentro e fuori le sale del Ristorante St.Hubertus del Relais & Chateaux la Rosa Alpina di San Cassiano, il gotha dell’arte delle cucina nazionale e internazionale. Proprio le Dolomiti, patrimonio mondiale dell'Unesco, restano lo scenario ideale anche della nona edizione della manifestazione, in programma dal 19 al 24 gennaio 2014 sotto la collaudata regìa di MK Eventi & Comunicazione.


Su tutto vince proprio la natura. Niederkofler (Grand Chef Relais & Chateaux, 2 stelle Michelin, affiliazione di prestigio al circuito de Le Soste, scrittore di "cose buone e belle") è il padre nobile di un'alto artigianato dei fornelli e dei sapori che ha fatto scuola oltre i confini nazionali, diventando un vero e proprio punto di riferimento per gli chef che ogni anno arrivano sulle nevi e le piste di un comprensorio sciistico che è anche “giacimento” di idee e proposte per la ristorazione e l’ospitalità capaci di sfidare la crisi. Ecco, dunque, le degustazioni e i corsi di cucina, l'Audi driving experience sulla neve, lo show cooking, le gare di sci, gli incontri "stellati e sotto le stelle". Molto di tutto ciò ruota attorno al St. Hubertus e al Ristorante La Siriola dell’Hotel Ciasa Salares che con Matteo Metullio ha riconquistato la stella Michelin. Insieme a loro, a dare il benvenuto a tutti gli ospiti dell'Audi Chef’s Cup, c'è Giancarlo Morelli del Pomiroeu (una stella Michelin) di Seregno (Monza e Brianza), da anni uno dei più attivi sostenitori dell’evento. Da La Villa a San Cassiano con "base" il parterre della Pista Gran Risa, senza dimenticare i momenti conviviali nei rifugi: i luoghi sono importanti come i protagonisti della kermesse.



L'’edizione 2014 si preannuncia ricca di sorprese e novità per il pubblico, a partire da una semprepiù numerosa presenza di grandi nomi del panorama gourmet mondiale e delle sue varie tendenze. Sono 80 i top chef presenti, di cui ben 16 provenienti dall’Europa e dal resto del mondo. Solo qualche anticipazione: dal Perù Diego Muñoz Velazquez del Ristorante Astrid & Gastón (Lima), dall’Oriente Lanshu Chen del Ristorante Le Moût (Taichung) e Norbert Kostner dell’Hotel Mandarin Oriental di Bangkok. Poi il portoghese Dieter Koschina di Vila Joya e dall’Inghilterra Francesco Mazzei del Ristorante L’Anima di Londra. E ancora l’inglese Michael Caines dell’Hotel Gidleigh Park e l'austriaco Eckart Witzigmann, definito Chef del secolo nel 1993 dalla Guida Gault Millau. La scena nazionale è rappresentata pressoché al completo: i Grand Chefs tristellati Enrico e Roberto Cerea del Da Vittorio (Relais & Chateaux La Cantalupa, Bergamo), il loro “pari grado” Riccardo Monco dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Antonio Guida del “Pellicano” (Porto Ercole, 2 stelle Michelin), Gennaro Esposito del Ristorante Torre Saracino (Vico Equense-Napoli. 2 stelle Michelin), Pino Cuttaia de La Madia (Licata-Agrigento, 2 stelle Michelin), Nino Di Costanzo del “Gourmet Il mosaico” (Ischia, 2 stelle Michelin), Claudio Sadler dell’omonimo indirizzo milanese (2 stelle Michelin), Alessandro Negrini e Fabio Piani de Il luogo di Aimo e Nadia (altro nome prestigioso della ristorazione milanese, 2 stelle Michelin), Davide Scabin del torinese Combal Zero (2 stelle Michelin).


Come da tradizione, l'’Audi Chef’s Cup Südtirol accoglierà i suoi ospiti, domenica 19 gennaio, con la cena di benvenuto accompagnata dalle etichette del Consorzio Vini Alto Adige, a cura del team degli chef sudtirolesi guidati da Niederkofler, L’incontro ha un valore particolare perché dà la giusta ribalta agli altri nomi che fanno grande la proposta gastronomica del Sud Tirolo: Martin Obermarzoner, Felice Lo Basso, Karl Baumgartner oltre a Raimond Brunner, Luis Haller e altri ancora chiamati ad “esibirsi” nelle giornate successive. La cena del 20 presso il Club Moritzino celebrerà, invece, il Piemonte, la regione ospite di questa edizione, con il Bue Grasso di Carrù (dalla testa alla coda) cucinato dai migliori chef piemontesi, capitanati da Maurilio Garola del ristorante La Ciau del Tornavento di Treiso (Cuneo, una stella Michelin)).


Agli appuntamenti enogastronomici “non convenzionali” e di grande appeal si aggiungono, tra gli altri, il  Barbecue in Terrazza all’Hotel Ciasa Salares, martedì 21 gennaio, per brindare con le bollicine Ferrari e il suggestivo Chic Nic, mercoledì 22 gennaio, ovvero il pic nic in un esclusivo chalet di montagna. Il Gourmet Safari di giovedì 23 sera si sposta in “alta quota”, dal Club Moritzino al Rifugio Col Alt, insieme a chef internazionali che, con le loro creazioni culinarie, hanno raggiunto il successo in rinomati ristoranti italiani. Al termine il buffet dolce&salato presso l’Hotel Col Alto di Corvara con Ernst Knam. Come ogni anno, l’Hotel Rosa Alpina ospita, martedì 21, la Charity Dinner, cena di gala e momento più atteso dal pubblico, dove i grandi nomi della cucina nazionale e internazionale metteranno la loro creatività al servizio della solidarietà. La giornata conclusiva della rassegna, venerdì 24 gennaio, sarà dedicata agli “Chefs e Grand Chefs” Relais & Châteaux che cureranno sia il pranzo, presso l’Hotel Ciasa Salares, sia la cena di chiusura all’Hotel Rosa Alpina.

                                                                                            Daniele Vaninetti



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