C'è tutto o quasi su questa piccola-grande auto che è anche un ritorno al passato: Audi presenta la S1 e la S1 Sportback, i nuovi modelli di punta della gamma A1. Il loro 2.0 TFSI eroga 231 cv di potenza e sviluppa una coppia di 370 Nm. La trazione integrale permanente quattro e il telaio ampiamente rielaborato scaricano tutta la potenza sull’asfalto. Siamo ai vertici del segmento di appartenenza.
D'altra
parte, già negli anni Ottanta la Audi S1 aveva conquistato una fama
leggendaria: era l’auto con cui Audi aveva dominato il Campionato
Mondiale di Rally. Ora questa sigla ritorna su un modello stradale.
La Audi S1 e la S1 Sportback costituiscono la nuova punta di diamante
della gamma A1 e allo stesso tempo ampliano l’offerta di versioni
S. Il propulsore è un quattro cilindri ad alte prestazioni. Il due
litri accelera la Audi S1 e la S1 Sportback da 0 a 100 km/h
rispettivamente in 5,8 e 5,9 secondi. La velocità massima è di 250
km/h. In media il TFSI, dalle sonorità sportive, consuma solo (per
una sportiva come questa)7,0 litri di carburante ogni 100 chilometri,
pari a emissioni di CO2 di 162 g/km (Sportback: 7,1 litri e 166
g/km).
Come
tutte le versioni Audi S, anche la S1 e la S1 Sportback sono dotate
di trazione integrale permanente quattro. Il cuore del sistema è
costituito da una frizione idraulica a lamelle montata sull'asse
posteriore. L’apposito software di regolazione è calibrato in modo
decisamente dinamico. Il bloccaggio trasversale elettronico con
torque vectoring perfezionato è una delle funzioni del controllo di
stabilizzazione ESC. È disattivabile in due livelli e coadiuva la
frizione a lamelle frenando in modo calibrato le ruote interne alla
curva: l’interazione dei due sistemi rende l’handling
estremamente agile, preciso e stabile.
Il
telaio dei due modelli sportivi compatti è molto sofisticato, come
anche il servosterzo elettromeccanico. Supporti oscillanti modificati
all’avantreno aumentano l’immediatezza in fase di sterzata. Al
retrotreno una struttura a quattro bracci sostituisce l’asse
posteriore a bracci interconnessi dei modelli A1. Il setup è
sportivamente rigido e il sistema di regolazione della dinamica di
marcia “Audi drive select” permette di modificare la modalità di
funzionamento del motore, del climatizzatore automatico e degli
ammortizzatori regolabili (di serie).
Una
pompa freno più grande e dischi freno di maggiori dimensioni
(diametro dei dischi anteriori: 310 millimetri) assicurano ottimi
valori di decelerazione. A richiesta sono disponibili per le ruote
anteriori pinze freno rosse con logo S1. I due modelli sportivi
montano di serie cerchi da 17 pollici con pneumatici in misura 215/40
R17 ma a richiesta sono disponibili anche cerchi da 18 pollici con
pneumatici di dimensione 225/35 R18. I fari xeno plus sono
completamente nuovi e anche i gruppi ottici posteriori in tecnologia
LED hanno luci di posizione con una nuova grafica orizzontale. Molti
dettagli (soprattutto sul paraurti anteriore e posteriore, sui
sottoporta e all’impianto di scarico) hanno un’estetica più
decisa. Completano l’offerta quattro nuovi colori carrozzeria. Il
pacchetto quattro per gli esterni rende il look più accattivante,
grazie anche al grande spoiler al tetto.
Gli
interni dei due modelli sportivi compatti sono caratterizzati da
tonalità scure: domina il nero anche sulle mascherine delle
bocchette dell’aria. Le scale degli strumenti sono in grigio scuro,
come è tipico delle versioni S. I pedali sono in acciaio
inossidabile spazzolato. In alternativa ai sedili sportivi di serie
sono disponibili sedili sportivi S con poggiatesta integrati. Il
pacchetto quattro per gli interni, disponibile a richiesta,
arricchisce l’abitacolo con vivaci tocchi di colore.
La Audi
S1 e la S1 Sportback saranno in vendita nel secondo trimestre del
2014. Il ricco equipaggiamento di serie può essere ulteriormente
ampliato con elementi a richiesta quali la chiave comfort, il sistema
di navigazione MMI plus con monitor a colori estraibile o il Bose
Surround System. Il modulo Audi connect con telefono veicolare
permette di accedere a Internet: grazie all’hotspot WLAN i
passeggeri possono navigare e accedere alla posta elettronica dai
loro dispositivi mobili, mentre il guidatore può usufruire
direttamente degli appositi servizi di Audi connect.
Daniele
Vaninetti