A Praga per un weekend del gusto. Non molto conosciuta ma davvero tipica, fatta di sapori decisi e ingredienti genuini, la cucina ceca è tutta da scoprire e assaporare. Ad approdare in tavola sono sapori ora delicati ora piccanti, piatti robusti e dolci irresistibili. Un appuntamento imperdibile, per scoprire aromi e profumi di questo mondo, entrando nella sua “anima golosa”, è il Prague Food Festival in programma dal 23 al 25 maggio 2014.
La
rassegna permette di scoprire in un luogo incantato – il Giardino
Reale del Castello di Praga - e in una sola occasione tutta la storia
e i segreti dell’arte culinaria della “città delle cento torri”
dove cultura e cibo, arte e piaceri del palato hanno un retroscena
storico ricchissimo, eppure ancora celato al turismo di massa. A
ridosso delle antiche mura, in spazi appositi, “andranno in scena”
menu speciali, degustazioni, cooking show, laboratori del gusto e
competizioni a tema. Sarà possibile, tra l’altro, preparare
freschi cocktail mangia-e-bevi, delicati piatti sushi o un panino con
hamburger a 5 stelle e persino una cena strepitosa ma economica in
soli 10 minuti.
La
manifestazione intende, poi, offrire spunti e riflessioni sulla
provenienza e la genuinità delle materie prime locali: dai prodotti
semplici e genuini proposti dai contadini cechi fino ai pregiati
tartufi e alla celebre carne Black Angus. Inoltre non mancheranno
degustazioni di vini, acque minerali, birra, cognac e rum cubani. Ma
l'evento gastronomico praghese dell'anno offre ogni anno anche la
possibilità di assaggiare i piatti dei migliori chef e dei loro
ristoranti cittadini. Non manca praticamente nessuno: Karent Brigant
dell’Ambiente Brasileiro o Roman Dolejs del Rickshaw dell’Hotel
Corinthia Towers Hotel o ancora Marek Fichtner de Le Grill
(Kempinski) solo per citarne alcuni. Indirizzi gourmet, stellati o
tavole tradizionali fanno a gara per dare il meglio di sé. Alta
cucina e ricette popolari si mischiano tra loro in un happening
al’insegna della festa nel centro storico di una delle capitali più
romantiche d’Europa. In particolare, si segnalano i menu dei
ristoranti Alcron e La Degustation Bohême Bourgeoise (Guida
Michelin).
Il
fine settimana è ben congegnato: i singoli ristoranti offrono
antipasti, minestre, piatti principali, dessert e il menu speciale
del festival, il tutto arricchito dalle proposte dei caratteristici
chioschi con gli assaggi di caffè, cioccolata, vino, birra e altre
bontà. Il tema della gastronomia si proietta anche nei programmi di
accompagnamento che comprendono degustazioni di vini, la scuola per i
barman o quella su come spillare la birra alla spina oppure gli
incontri con ospiti interessanti. Si potrà, inoltre, entrare a
contatto con le atmosfere liberty del Ristorante francese all’interno
della Casa municipale e dei ristoranti del Radisson Blu Hotel, Sansho
o SaSaZu. Le loro delizie sono tra le più ricercate nella città. Un
ottimo brunch? Sicuramente a Villa Richter, situata proprio sotto il
Castello di Praga, oppure a La Rotonde o La Gare.
Ma
cosa offre la cucina ceca? Alcune delle specialità più ghiotte
arrivano già a Pasqua e non si possono gustare in nessun altro
periodo dell’anno. Ad esempio il beranek (un agnello ricoperto di
zucchero o di glassa al cioccolato) o la jidase (treccia dolce che
simboleggia la corda con cui si impiccò Giuda) o ancora il mazanec
(piccola pagnotta di pasta lievitata), il pernik (pan di zenzero) e
il bozi milosti (che si traduce letteralmente “Grazia di Dio” ed
è un dolce fritto e zuccherato). E non può mancare il minestrone di
verdura primaverile (e paquale) mentre nella farcitura del pollame
sono protagoniste anche le ortiche. Un pretesto in più, nel caso ce
ne fosse bisogno, per prenotare in uno dei ristoranti di qualità che
propongono le specialità della cucina locale e sfoggiano golosi menu
a tema.
Daniele
Vaninetti