La lettera Q è sempre stata sinonimo di Infiniti sin da quando il
marchio giapponese di auto di lusso ha lanciato il suo primo modello,
la Q45, ormai quasi 25 anni fa. Da allora, questa lettera è parte
integrante della storia di successi in mercati come gli Stati Uniti.
Ora la berlina Q50 apre una nuova fase di questa linea storica mentre
i nuovi crossover saranno siglati QX. In questo caso, le tecnologie
di sicurezza rafforzano il comfort del viaggio. L’auto del futuro è
più vicina.
L'Infiniti Q50 è disponibile con motore diesel da 2.2 litri oppure
con propulsore ibrido benzina/elettrico da 3.5 litri basato sul
sistema Direct Response (quello oggetto della prova su strada).
L’unità 2.2d può essere abbinata a un cambio manuale a 6 rapporti
o alla trasmissione automatica a 7 velocità e ha la trazione
sull’asse posteriore. Il propulsore 3.5h è proposto solo con la
trasmissione automatica a 7 velocità e offre la possibilità di
scelta fra trazione posteriore e trazione integrale intelligente. Tre
i livelli di allestimento disponibili per i modelli diesel – SE,
Premium e Sport –, mentre il modello Hybrid viene commercializzato
solo in una versione completamente equipaggiata. Siamo di fronte ad
una berlina senza compromessi dove l'iniezione di tecnologia
significa soprattutto alti standard di sicurezza attiva e passiva
mentre il confort generale è da primato.
A completamento del look della Q50 vengono proposte otto diverse
tonalità per la carrozzeria: Nero Ossidiana, Bianco Chiaro di Luna,
Platino Liquido, Polvere di Grafite, Blu Hagane, Castagna, Rubino
Veneziano e Nero Malbec. Tutte le finiture sono realizzate in vernice
Scratch Shield antigraffio autoriparante. Allontanandosi dai temi
stilistici familiari del segmento, in cui nove auto su dieci sono di
marchio tedesco, questa berlina guarda al futuro e si distingue per
la sua diversità, le sue linee tese che risultano al tempo stesso
possenti e fluide, poiché trovano ispirazione nelle forme naturali
piuttosto che nella geometria. Questo mentre l'abitacolo è disegnato
con una sezione anteriore asimmetrica, formato, com'è, da due aree
distinte delineate da un profilo che curva elegantemente
attraversando la console centrale.
Lo sdoppiamento del cruscotto è suggerito da una plancia che si
sviluppa seguendo un lieve profilo a “doppia onda”. E la
sensazione di pieno controllo della vettura è accentuata da una
disposizione dei comandi che dedica particolare attenzione
all’interfacciamento uomo-macchina nel rispetto dell’ergonomia.
Ciò è possibile anche grazie al fatto che la Q50 è una delle prime
automobili ad essere dotate di doppi schermi touchscreen che
contribuiscono notevolmente a ‘fare ordine’ sul quadro strumenti.
I valori di omologazione della Q50 3.5h confermano quello di cui
Infiniti è da tempo convinta: per poter adottare un approccio
veramente "senza compromessi" in termini di prestazioni ed
efficienza, in un motore a benzina nulla è meglio della potenza
dell’ibrido o almeno dell’ibrido declinato nell’unicità della
tecnologia Direct Response di Infiniti. Questa “invenzione” funge
da potente supporto elettrico capace di applicare un supplemento di
coppia motrice alla trasmissione proprio quando necessario,
garantendo alla Q50 con propulsore ibrido da 3.5 litri un posto ai
vertici della classifica europea delle berline sportive altamente
prestazionali. Con un’accelerazione da 0 a 100km/h in soli 5,1
secondi, questa versione della Q50 potrà superare persino la
Infiniti M35h, che attualmente figura nel Guinness dei Primati come
automobile ibrida più veloce al mondo in accelerazione.
Le prestazioni si accompagnano a un livello di efficienza notevole,
come è dimostrato da un consumo di carburante sul ciclo combinato
pari a 6,2 l/100km e da emissioni di CO2 di 144g/km. La Q50 3.5
Hybrid è disponibile in Europa sia nella versione con trazione
posteriore che in quella a trazione integrale e l'intera gamma Q50 è
la prima concretizzazione dell’accordo di collaborazione fra la
Casa giapponese e Daimler AG. Il propulsore turbo-diesel a iniezione
diretta a quattro cilindri da 2.2 litri è stato modificato dal team
d’ingegneri di Infiniti per garantire che la risposta del motore
fosse in linea con la particolare enfasi posta sugli aspetti
prestazionali.
Ma Infiniti fa di più e porta la tecnologia dello sterzo a livelli
da 21° secolo grazie al primo sistema elettronico steer-by-wire al
mondo. Proposto come novità assoluta su alcuni modelli della gamma
Q50, il sistema Direct Adaptive Steering offre all’automobilista la
possibilità di personalizzare la risposta dello sterzo. Leggero e
fluido nelle manovre, più affidabile e più agile per la guida
sportiva e nei percorsi impegnativi, lo sterzo elettronico diretto
mette a disposizione tutte le opzioni mediante semplici comandi su
touchscreen. La Q50 offre la possibilità di impostare in base alle
preferenze sia la potenza di sterzata che la risposta
(demoltiplicazione), salvando tutte le impostazioni di ciascun
conducente nella sua sofisticata memoria. La regolazione viene
eseguita su un touchscreen come funzione inclusa nel selettore della
modalità di guida di Infiniti. A seconda del modello, sono
disponibili fino a quattro modalità preimpostate, più un’altra
personalizzata che consente all’automobilista di combinare a
piacere lo sforzo di sterzata e il rapporto di demoltiplicazione in
base allo stile di guida individuale e al tipo di strada.
Un altro vantaggio del sistema Direct Adaptive Steering è il suo
interfacciarsi con il funzionamento dell’Active Lane Control, la
più recente tecnologia di Infiniti per il rilevamento dello
sconfinamento di corsia. L’Active Lane Control utilizza lo sterzo
per mantenere la vettura all’interno della corsia in autostrada
grazie all'ausilio di una telecamera. L’informazione viene
elaborata e inviata all’unità di controllo della sterzata che dà
istruzioni all’attuatore dello sterzo perché effettui le eventuali
correzioni di traiettoria necessarie. L’effetto è come se l’auto
venisse “calamitata” all’interno della corsia di marcia.
L’offerta dinamica della Q50 è completata dalla disponibilità di
altri dispositivi dello Scudo di Sicurezza (Safety Shield) proposto
da Infiniti, tutti progettati per migliorare e vivacizzare
l’esperienza di guida. Il nuovissimo Forward Collision Warning, ad
esempio, non si attiva solo in funzione della velocità-distanza
della vettura davanti ma tiene conto anche del veicolo che precede
quest’ultima. Poi ci sono l'assistenza intelligente alla frenata
(Intelligent Brake Assist Plus), il sistema che gestisce la stabilità
laterale (Lateral Stability Enhancement), il controllo dinamico del
veicolo (Active Trace Control), il sistema anticollisione in
retromarcia per evitare incidenti in uscita dai parcheggi (Back-up
Collision Intervention) ora completo di dispositivo MOD di
rilevamento oggetti in movimento. E molto altro ancora. Prezzi a
partire da 36.100 euro per la versione diesel 2.2.
Daniele Vaninetti