Il turismo d’avventura non conosce
crisi e il Kenya continua ad offrire al viaggiatore emozioni senza
fine e ricordi di viaggio indimenticabili. Sarà per la sua natura
selvaggia ed incontaminata o per la sua cultura antica ed
affascinante, ma di questo paese africano ci si innamora, a prima
vista. Per scoprirne le bellezze paesaggistiche il turista ha la
possibilità di scegliere tra diverse opzioni di safari, termine che
è soprattutto sinonimo di scoperta della natura.
Tra le tipologie di questo particolare
approccio con il viaggio spicca il safari in mongolfiera ma anche a
piedi o a dorso di cammello l’”immersione” nel paesaggio è
totale. Ma la mongolfiera, indiscutibilmente, è il veicolo perfetto
in grado di scivolare silenzioso lungo le pianure africane senza
recare disturbo alle mandrie che vi pascolano tranquille e, tra
l’altro, permette di risalire rapidi nel cielo per sorvolare le
vaste e sconfinate distese erbose, osservando dall’alto la vita
animale che le anima in tutti i suoi cicli vitali. Per chi desidera
approfittare di una prospettiva realmente unica su questa
spettacolare natura selvaggia, una soluzione affascinante è il
sorvolo all’alba. Si parte ogni giorno da diversi lodge e le
prenotazioni possono essere effettuate in lodo attraverso la maggior
parte delle compagnie di safari.
La mongolfiera regala momenti unici
quando “vola” sopra il Masai Mara, uno dei paesaggi più
incredibili della regione, con le sue pianure sconfinate e gli
animali selvaggi. Per chi visita il Kenya e il Mara per la prima
volta, il miglior modo di apprezzarlo è proprio dall’alto e di
mattina presto, quando il sole comincia ad alzarsi. Un volo in
mongolfiera all’alba significa senza dubbio una levataccia ma ne
vale davvero la pena: si viene infatti ricompensati dai magici colori
che si riflettono sulle pianure roride di rugiada. Ma la mongolfiera
ti conduce anche alla scoperta della Great Rift Valley - uno dei siti
naturali più maestosi di tutta la terra – grazie alla possibilità
di avere una visione a volo d’uccello della vallata nel momento in
cui gli stormi di fenicotteri si levano in volo sui laghi, sui
vulcani e sulla foresta. La Rift valley è una delle meraviglie della
natura, facilmente riconoscibile persino dallo spazio: 6.000 km dalla
Giordania al Mozambico, con un’ampiezza che varia da 30 a 100 km.
Ma la parte più spettacolare di questo scrigno della natura si trova
in Kenya, con la sua superficie punteggiata di vulcani inattivi e
laghi dalle acque naturalmente frizzanti, dimora, come è, di molti,
diversi, ecosistemi. I safari sulla Great Rift Valley partono anche
dagli hotel nella regione di Naivasha e Nakuru.
Per i safari a piedi, invece, una
scorta esperta insegnerà agli ospiti quali segnali cercare e come
trovare le piste da tenere in maggiore considerazione, mostrando
anche come usare il vento per camuffare il proprio odore, oltre a
come muoversi silenziosamente attraverso la folta vegetazione e
avvicinarsi il più possibile agli animali. Anche i cammelli vengono
usati frequentemente, soprattutto nel nord del Paese. Il cammello è
solitamente usato come animale da soma ma è l’ideale anche per una
passeggiata a dorso o per il trasporto degli equipaggiamenti, delle
provviste e delle attrezzature da campo che verranno montate prima
dell’arrivo dei turisti nei pressi di aree opportunamente
predisposte. Le preparate guide locali, per le quali una carovana di
cammelli nella natura selvaggia è uno stile di vita, accompagnano i
visitatori e li istruiscono sul bush e sulla fauna selvatica locale.
Per chi desidera questa esperienza da
riporre nel proprio diario di viaggio, il tour operator Hotelplan
(www.hotelplan.it) propone il pacchetto-safari Sogno Masai valido
fino a fine aprile: 9 giorni/7 notti attraverso le terre popolate dai
Masai e le pianure del Masai Mara. Il pacchetto comprende il volo
a/r, i pernottamenti in lodge, il trasporto in 4x4, gli ingressi ai
parchi, i trasporti e, naturalmente, il safari in mongolfiera. Il
costo del pacchetto completo, a persona, parte da 2.883 euro. Il
Kenya Tourism Board (www.MagicalKenya.it) è un’organizzazione
incaricata dal governo di promuovere il Paese come destinazione
turistica a livello locale, regionale e internazionale. Il Kenya
Tourism Board promuove la qualità dei servizi e sostiene
l’eccellenza delle strutture turistiche, lavorando con le autorità
nazionali e regionali per assicurare la protezione dell’ambiente e
della fauna selvatica, collaborando a stretto contatto con diverse
organizzazioni per la promozione della qualità e l’eccellenza del
servizio.
Daniele Vaninetti