Un santuario delle bellezze naturali, un gioiello mondiale della vacanza privata, un esclusivo “buon retiro” per pochi (sportivi, sub, famiglie, coppie) in una delle mete da sogno del turismo moderno: Fregate Island Private, nell’arcipelago delle Seychelles sull’Oceano Indiano, è questo e molto di più. Un piccolo mondo meravigliosamente unico e soprattutto preservato dai danni che l’uomo potrebbe arrecare alle sue specie marine e terrestri, alla sua flora e alla sua fauna tropicali, ai suoi paesaggi da fiaba marina. Uno dei pochi eden delle vacanze rimasti ancora intatti e forse una volta “terra” di pirati come raccontano le leggende del posto.
Per tutta l’estate 2014, al Fregate Island Private, si può andare con una formula molto appetibile: sette giorni di soggiorno – praticamente tutto compreso - al prezzo di cinque, qui dove si è appena messo al lavoro il nuovo direttore generale Wayne Kafesak. Fiore all’occhiello di Oetker Collection, questo resort (ma il termine è inappropriato) offre numeri da incanto: 16 ville private (400- 700 metri quadrati tra interni ed esterni) tutte con vista sull’oceano, la Presidential Villa Banyan Hill, isolata sul lato orientale dell’isola e raggiungibile attraverso un sentiero privato con vista panoramica sulle varie insenature, piscine per ogni residenza, ristoranti in spiaggia e in stile creolo, giornate di pesca, tutte le principali attività sportive, yogs, barbecue, trekking all’interno.
E la lista continua sul versante del rispetto dell’ambiente con un programma di preservazione dell’habitat naturale come documenta la Plantation House & Museum dove si può anche cenare in ambienti ricreati in puro stile locale. Tutte le “Private pool residences”, pronte ad accogliere sino a 4 adulti e 2 bambini, hanno un’ampia terrazza con piscina privata, due sale da bagno, la zona giorno e quella per la notte collegate da un vestibolo, docce esterne, jacuzzi, lettore dvd/cd per la tv , iPod station, aria condizionata e ventilatore a soffitto, asciugacapelli, cassaforte, minibar, set per tè e caffè. Gli arredi sono in mogano seicellese e legno teak e chanfuta africano. Quasi scontato, in un luogo come questo, il servizio maggiordomo privato e il buggy personale per spostarsi sull’isola.
La cucina esotica e il piacere della tavola si possono apprezzare un po’ ovunque sull’isola, all’insegna del motto “dove tu vuoi” e “quando vuoi”, Yacht Club e spiaggia privata (in tutto sono sette) compresi. Un tè speciale viene servito al Glacis Serf Pavillon. La separazione tra piatti gourmet e ricette tradizionali internazionali qui non ha senso. Il pescato del giorno, l’ampia scelta di frutta e verdure, i prodotti delle coltivazioni locali ritmano le scelte quotidiane dello chef. Altro che “kilometro zero”.
Fregate Island Private dista 20 minuti di aereo da Mahé, l’isola principale dell’arcipelago. È un ecosistema che lotta contro il tempo e l’incuria dell’uomo, sotto e sopra l’acqua che lo circonda, nei suoi fondali che ricordano il mondo incontaminato di Avatar. Non è ammesso l’approdo o l’ancoraggio di alcuna imbarcazione come nelle altre riserve marine o nei parchi protetti.
Se la sua bellezza fuori tempo e fuori luogo si deve alle sue spiagge e alla sua rigogliosa natura, il suo tratto dominante è proprio la preservazione del suo territorio e la protezione del suo habitat naturale dove fanno il loro nido alcuni degli uccelli più rari al mondo. La Rock Spa sfrutta a pieno i segreti terapeutici dei prodotti naturali derivati dalle piante del posto per massaggi rilassanti e rigeneranti, cura del viso e del corpo senza dimenticare l’arte della pratica yoga. Quando esci una passeggiata “all’indietro nel tempo” ti può condurre a Mont Signal da dove lo sguardo spazia sulla giungla, l’oceano e le sue trasparenze, le rocce di granito retrostanti l’oceano. Fregate Island: il regno della biodiversità. Un mondo a parte.
Daniele Vaninetti
Fregate Island Private
P.O. Box 330
Vicoria, Mahé
Republic of Seychelles
Tel. +248 4 670 100