Le nuove frontiere dell'auto si aprono sul mondo green ma anche sulle sempre più avanguardistiche soluzioni e tecnologie di assistenza al viaggio. Il nuovo Suv compatto premium firmato Lexus, il prototipo UX, che fa il suo debutto mondiale al Salone di Parigi 2016, diventa, in questo quadro, la nuova tappa delle proposte Lexus nella ridefinizione dell’esperienza di guida. In 3D.
E così iI quadro strumenti della macchina alloggia un globo trasparente che fluttua come un ologramma e nel quale si alternano informazioni digitali e analogiche creando un’interfaccia funzionale e innovativa. La consolle centrale dispone, invece, di una struttura in cristallo al cui interno appaiono le informazioni riguardanti il climatizzatore e il sistema d’infotainment.
Il prototipo UX sfoggia inoltre materiali e tecniche più innovative di Lexus: oltre ai cristalli elettrocromatici, i retrovisori esterni sono stati sostituiti da "E-mirror" con telecamera ed alloggiamenti più compatti rispetto a quelli convenzionali. Tutti i comandi sono elettrostatici e rivestiti da cover trasparenti. Il particolare montante anteriore “trasparente” viene ripreso dalla soundbar rimovibile del sistema audio che è alloggiata sul lato passeggero della plancia. “L’idea era di creare un nuovo genere di crossover compatto, capace di elevare l’esperienza di guida e offrire al cliente nuove emozioni”, ha osservato Stephan Rasmussen, designer dell'European Design Centre ED2.
Questa soluzione permette, appena seduti, di contenere il
movimento della testa dovuto alla marcia della vettura, riducendo
l’affaticamento degli occupanti e massimizzando i livelli di comfort. Il tessuto
del sedile è formato da una rete flessibile a tela di ragno i cui fili si
estendono a raggiera dalla parte centrale dello schienale.
La rete è
sufficientemente flessibile da adattarsi al corpo degli automobilisti e
disperde i carichi per agevolare una permanenza a bordo più confortevole. La
parte centrale dello schienale è posizionata all’altezza della scapola, il che
consente un movimento rotatorio del torace attorno all’asse centrale del
sedile. In questo modo la testa resta stabile e la seduta riesce a garantire il
massimo supporto del corpo.
La struttura è stata resa particolarmente sottile al fine di
ridurre il peso complessivo della vettura. Le maglie dei sedili sono realizzate
con un materiale eco-compatibile. La componente principale del sistema - la
Qmnos Tm - è una proteina creata attraverso un processo di fermentazione
microbica e successivamente lavorata per essere trasformata in un materiale di
straordinaria resistenza ed elasticità.