La famiglia Rallo. A sinistra il fondatore Giacomo, scomparso nel maggio 2016 |
Con la fine del 2016 si chiude per Donnafugata una stagione ricca di emozioni, di risultati raggiunti ma anche di avvincenti sfide all’orizzonte. Un anno segnato dalla perdita di Giacomo Rallo, fondatore, nel 1983, insieme alla moglie Gabriella, di un'azienda il cui nome si è imposto all'attenzione mondiale del settore come testimone internazionale della migliore Sicilia. Tratti nobili e unici. Per umanità, capacità di visione e volontà di fare squadra con i colleghi produttori, Giacomo, scomparso improvvisamente nel mese di maggio, è stato e resterà un protagonista assoluto del rinnovamento del vino siciliano.
Donnafugata Ben Ryé |
Un’inversione di prospettiva che ha messo al centro le esperienze
delle persone e le loro aspettative. L'azienda, in questo contesto, risponde ai
desideri chiave che guidano le scelte dei suoi appassionati verso
altrettante collezioni: la ricerca di esclusività che conduce ai vini
“Icona”, quella del fascino per i vini dall'“Eleganza Mediterranea”, di
sintonia con i “Versatili di carattere” ed infine di buonumore per i
“Freschi e Fruttati”. Un modo nuovo di vivere una gamma capace di distinguersi per piacevolezza e complessità. Lo stand di Donnafugata a Verona ha richiamato i visitatori anche per le etichette artistiche simbolo
dell’azienda, impreziosite dalle creazioni di Paola Lenti. Un connubio tra
due eccellenze del Made in Italy nel segno del "fare sartoriale".
A maggio arriva un importante riconoscimento per Antonio Rallo, eletto presidente di Unione italiana vini (Uiv), la principale organizzazione della filiera vitivinicola italiana. E' la prima volta per un siciliano. Con la vendemmia 2016, poi, Donnafugata raggiunge, nella Sicilia orientale, l’obiettivo di produrre i vini delle prestigiose denominazioni Etna, Cerasuolo e Vittoria. Spiegano Antonio e José Rallo: “Diamo vita ad un progetto di lungo termine, condiviso con i nostri genitori Giacomo e Gabriella. Proporre l’eccellenza del vino siciliano da Contessa Entellina a Pantelleria, dall’Etna a Vittoria, tutti territori di straordinario potenziale". Sull’Etna Donnafugata conta 15 ettari di vigneti in produzione tra Nerello Mascalese e Carricante oltre a quelli di Randazzo, sul versante nord del vulcano. Nelle terre di Cerasuolo di Vittoria e Frappato i vigneti si estendono per 18 ettari, con il Nero d’Avola ed il Frappato.
Importanti novità hanno riguardato anche l’enoturismo con il lancio di visit.donnafugata.it, un sito Web interamente dedicato all’accoglienza. Una vetrina digitale dove è possibile trovare tutte le informazioni sui diversi percorsi di degustazioni proposti e prenotare on line la visita alle cantine storiche di Marsala (aperte tutto l’anno) e di Pantelleria (visitabili d'estate) ma anche iscriversi agli eventi, Cantine Aperte e Calici di Stelle tra tutti.
Un’altra importante novità è stata l’apertura di un nuovo spazio
multifunzionale dedicato alle degustazioni con lo show-room di tutte le
etichette. La sintesi, quest'ultima, della filosofia "sartoriale" dell’azienda che dalla fine degli anni ’90 ha aperto le proprie cantine
agli appassionati per promuovere la cultura del vino attraverso un
racconto fatto di emozioni personali. Incontri su misura, "sartoriali", appunto. Internet fa rivivere il mondo e i colori di colori
di Donnafugata. La grafica è stata appositamente pensata per porre la persona e i suoi
desideri al centro della navigazione e della scoperta di un universo dallo stile inconfondibile.
A maggio arriva un importante riconoscimento per Antonio Rallo, eletto presidente di Unione italiana vini (Uiv), la principale organizzazione della filiera vitivinicola italiana. E' la prima volta per un siciliano. Con la vendemmia 2016, poi, Donnafugata raggiunge, nella Sicilia orientale, l’obiettivo di produrre i vini delle prestigiose denominazioni Etna, Cerasuolo e Vittoria. Spiegano Antonio e José Rallo: “Diamo vita ad un progetto di lungo termine, condiviso con i nostri genitori Giacomo e Gabriella. Proporre l’eccellenza del vino siciliano da Contessa Entellina a Pantelleria, dall’Etna a Vittoria, tutti territori di straordinario potenziale". Sull’Etna Donnafugata conta 15 ettari di vigneti in produzione tra Nerello Mascalese e Carricante oltre a quelli di Randazzo, sul versante nord del vulcano. Nelle terre di Cerasuolo di Vittoria e Frappato i vigneti si estendono per 18 ettari, con il Nero d’Avola ed il Frappato.
Importanti novità hanno riguardato anche l’enoturismo con il lancio di visit.donnafugata.it, un sito Web interamente dedicato all’accoglienza. Una vetrina digitale dove è possibile trovare tutte le informazioni sui diversi percorsi di degustazioni proposti e prenotare on line la visita alle cantine storiche di Marsala (aperte tutto l’anno) e di Pantelleria (visitabili d'estate) ma anche iscriversi agli eventi, Cantine Aperte e Calici di Stelle tra tutti.
José Rallo spazia dal vino alla musica e all'arte |
Lo story-telling narra i valori, i protagonisti, i territori e i vini dell’azienda. La sfida è quella di suscitare il massimo coinvolgimento, offrendo punti di vista privilegiati e proponendo un’esperienza a tutto tondo. L'intreccio con l'arte e la musica (i cd di Wine & Music di José) resta vivido e costante nel tempo. Donnafugata è una factory del Made in Sicilia e molto di più: una saga familiare che incarna i valori chiave del fare e del produrre. La terra e uno dei suoi prodotti più antichi restano assoluti protagonisti. Insieme all'uomo.
a cura di Daniele
Vaninetti
fonte: lulop.com
e Donnafugata
fonte: lulop.com
e Donnafugata