(Photo by Oman Sultanato) |
Il Sultanato dell’Oman, grazie alle sue magnifiche coste, alle miriadi di isole e isolotti che punteggiano il mare e alla ricchissima fauna marina, è una meta ideale per chi desidera trascorrere una vacanza al mare. Anche praticando lo sport della vela, oramai in pieno sviluppo. La fascia costiera si estende per 3.165 km lungo il Mare dell’Oman, il Mar Arabico e lo stretto di Hormuz. E proprio l'Oman è all’ottavo posto delle destinazioni da visitare nel 2017 secondo la guida Best in Travel curata da Lonely Planet.
(Photo by Vivi Oman) |
L’affascinante capitale Mascate, situata a nord del Paese, si affaccia su di un tratto di costa sabbiosa bagnata da un mare tranquillo e adatto alla balneazione tutto l’anno. La spiaggia più popolare e vicina al centro della città è Qurm, perfetta per rilassarsi dopo una giornata di visite ed escursioni. Altrettanto bella è la spiaggia di Qantab, con la sua laguna limpida e la sabbia punteggiata da rocce multicolori.
(Photo by Oman Tourism) |
Ancora più a Sud è da non perdere la spettacolare spiaggia deserta di Fins, con le sue acque color turchese. Un altro posto per vivere il mare dell’Oman è il villaggio di Sur, famoso perché qui si costruiscono i dhow, le tipiche imbarcazioni omanite. Da non perdere, nelle vicinanze, una visita a Ras al Hadd, la spiaggia all’estrema punta orientale del Paese, punto in cui le acque del golfo dell’Oman si uniscono a quelle del mare arabico. La spiaggia è, inoltre, famosa in tutto il mondo, insieme alla vicina Ras al Jinz, per le tartarughe verdi che, tra settembre e novembre, vengono a migliaia a deporvi le uova. Spostandosi all’estremo meridione, si scopre un Paese completamente diverso, affacciato sull’Oceano Indiano: splendide baie sabbiose racchiuse tra acque cristalline e palmeti verdeggianti.
(Photo by Oman Tourism) |
Il paesaggio litorale del Dhofar è caratterizzato anche dai khawr, suggestive lagune popolate da una straordinaria varietà di uccelli, e dalle numerose sorgenti di acqua dolce come quelle della baia di Mughsail. La fauna marina di questa regione è particolarmente ricca e varia, rendendola una destinazione conosciuta anche per il diving. Bagni e immersioni sono, però, assolutamente sconsigliati da giugno a settembre, nel periodo del khareef.
La penisola di Musandam, a due ore di auto da Dubai e nota anche come regione dei “fiordi d’Arabia”, è invece caratterizzata da una costa rocciosa e alta a picco sul mare. Per scoprire la costa e fare una vera esperienza omanita è consigliabile utilizzare i dhow ma si possono anche organizzare escursioni in kayak.
Il Sultanato dell’Oman è situato nella porzione sud-orientale della Penisola Arabica, ha un’estensione maggiore dell’Italia con i suoi 309.500 km² e conta circa 4 milioni di abitanti. Punto di incontro tra l’Asia e l’Africa, l’Oman è un paese montuoso circondato da deserti che si affaccia sull’Oceano Indiano e sul Mar d’Arabia. Caratterizzato da 3 climi diversi - temperato, desertico e tropicale - si raggiunge in meno di 8 ore di volo dall’Italia ed è a sole +3 ore di fuso (+2 quando in Italia vige l’ora legale). Il Sultanato ospita diversi siti annoverati fra i patrimoni Unesco e interessanti percorsi culturali come la Via dell’incenso, nella regione del Dhofar. La capitale Mascate, i wadi e le montagne, il deserto e i piccoli villaggi sono i guardiani di antiche tradizioni e dell’affascinante natura del Sultanato. Quasi fosse sospeso nel tempo, l’Oman si apre al moderno con un occhio di riguardo per le proprie tradizioni: sport estremi e animati suq, lussuosi resort con moderne Spa convivono con antiche fortezze e tradizioni dei popoli del deserto.
a cura di Daniele Vaninetti
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