Mario Milizia, Senza titolo. 2016. Tecnica mista su carta stampata (Courtesy Viasaterna) |
Mario Milizia, Senza titolo. 2016. Arazzo (Viasaterna) |
Chimica dei pigmenti e del ritocco, con cui Milizia realizza opere stratificate, dense, formate da un processo di sottrazioni e sovrapposizioni. Allo stesso modo, due sculture completano il percorso della mostra. Una è il frutto di un procedimento di autentica revisione che culmina in un modello di architettura utopica. Simile al plastico di un edificio Neorinascimentale, è proporzionato e rigoroso, eppure disabitato, inabitabile, sospeso tra la sua funzione originale e la sua attuale disfunzionalità. La seconda scultura, di bronzo e realizzata grazie alla collaborazione di Fonderia Battaglia, replica e reinterpreta un “controcuore” che, ancora una volta, lascia affiorare sulla sua superficie le tracce della fusione tra diverse culture.
La mostra scaturisce, così, da una logica di accumulazione, raccolta, aggregazione e coagulazione. Si spinge fino alla periferia del caos, ma senza mai perdere la disciplina dell'analisi, della perizia che Milizia mette in ogni gesto, sempre calibrato e, soprattutto, conseguenza di uno studio meticoloso ed enciclopedico. È un ciclo di opere sul frammento e la mutazione. Sulla perdita e la riconquista di forme e funzioni. Sull'azione trasformativa di azioni come la traduzione, il ritaglio, il restauro, ma anche del tempo stesso, nel passaggio inevitabile tra passato e presente, e viceversa. Tutto rimanda a una condizione di costante instabilità, fonte d'inevitabile inquietudine ma anche di un'organica eccitazione nei confronti dell'ignoto e della scoperta.
Mario Milizia, nato a Milano nel 1965, vive e lavora in Italia. Ha esposto il suo lavoro in Italia e all’estero in spazi pubblici e gallerie private. Tra le mostre più significative le personali: Marsèlleria, Milano, 2014; Galerie Jousse Entreprise, Parigi, 2001, 2003, 2009; Galerie Edward Mitterand,
La Galleria VIASATERNA in Via Giacomo Leopardi a Milano |
Fantom, collettivo nato tra Milano e New York nel 2009 con la pubblicazione di un trimestrale di fotografia e una serie di libri distribuiti in oltre 20 Paesi, nel 2012 ha sospeso la pubblicazione della rivista per proseguire l'investigazione degli "usi e abusi della fotografia" con mostre e progetti. Tra questi, le personali di Raed Yassin, Mario Milizia, Ruth van Beek, Taisuke Koyama a Milano e Modena, i Rencontres Internationales de la Photo de Fès (Marocco, 2014), le commissioni a Batia Suter e Maurizio Anzeri per MiArt 2014 e 2015. Fantom ha affiancato VIASATERNA sin dalla sua concezione e ne ha curato tutte le mostre. Il collettivo oggi è composto da Selva Barni, Massimo Torrigiani, Francesco Zanot, Didier Falzone e Ilaria Speri.
a
cura di Daniele Vaninetti
Mario Milizia:
"Controcuore"
A cura di Fantom
Dal 25 gennaio al 17 marzo 2017
Galleria VIASATERNA
Galleria VIASATERNA
Via Giacono Leopardi 32,
Milano
Tel. 02.36725378
Apertura: dal lunedì al
venerdì 12-19
La mattina e il sabato su
appuntamento