Progetto Sport Yacht, i nuovi orizzonti di Lexus

 Lexus Sport Yacht Concept è già una realtà

Lexus e la nautica. Con una premessa: alcuni anni fa il Toyota Marine Department invitò il presidente Akio Toyoda a trascorrere qualche giorno in mare al timone della nuova gamma di yacht Premium Ponam pronti per il lancio sul mercato giapponese. In qualità di master driver, Toyoda rimase impressionato dalla potenza del doppio motore turbodiesel, dalla maneggevolezza e dalla stabilità dello scafo. Inoltre, come ceo di Lexus International, apprezzò il potenziale e l’eleganza delle imbarcazioni, a suo dire assolutamente in linea con le credenziali e con la storia del brand Lexus. Tutto ciò ha portato il Marine Department a ritenere che uno yacht ad elevate prestazioni può proiettare il marchio verso nuovi orizzonti.
Lexus ha così presentato, nei primi giorni del 2017, il risultato di questo progetto, il Lexus Sport Yacht, un prototipo perfettamente funzionante che si è "esibito" nel mare della Di Lido Island nella Biscayne Bay, al largo di Miami Beach in Florida.
Due team del Lexus Design Centre giapponese di Toyota City avevano ricevuto le direttive preliminari per la realizzazione: spazi per un equipaggio di 6/8 persone, alimentazione con due motori Lexus V8 e un design innovativo oltre a una maneggevolezza ottimale. Nell’estate del 2015 due prototipi sono stati valutati dai vertici del gruppo e dal presidente Toyoda in persona. Per Yoshihiro Sawa, executive vicepresident di Lexus International, “il prototipo Sport Yacht ci ha permesso di capire come la cifra stilistica di Lexus potesse essere applicata alla sfera nautica. Un progetto davvero eccitante per il Design Centre perché per noi uno sforzo è prezioso soltanto se riesce a infiammare le nostre energie creative e a spingere l’immaginazione oltre la sfera Automotive, un settore che conosciamo alla perfezione”. 

Le proposte iniziali sono poi state affinate per tutto il 2015 mentre il Marine Department metteva a punto la struttura e i sistemi di bordo. Per la realizzazione è stato selezionato il Marquis-Carver Yacht Group di Pulaski, in Wisconsin, un "cantiere" dall'alta esperienza ingegneristica e realizzativa anche per la laminazione di materiali compositi. Il concept Lexus sfoggia un design con il ponte superiore e lo scafo esterno saldamente stretti attorno alla struttura interna. Ogni componente è realizzato in materiale composito con resina epossidica poliuretanica rinforzata da un rivestimento in fibra di carbonio, un materiale chiamato Cfrp (Plastica rinforzata con fibra di carbonio). Si tratta di una tecnologia utilizzata nella struttura delle vetture da corsa e delle supercar - come la Lexus LFA - e nella realizzazione di aereoplani ad alte prestazioni, nel ciclismo, nello sci e nel velismo di livello mondiale. Questa straordinaria struttura ha consentito la riduzione del peso di quasi 1.000 kg rispetto a quella in vetroresina. 

Lo scafo inferiore dispone, invece, di un'"architettura" scanalata, studiata per ridurre la resistenza aerodinamica e migliorare la maneggevolezza alle velocità più sostenute. Il prototipo monta due motori benzina 5.0 V8 basati sull’unità 2UR-GSE della coupé Lexus RC F, della berlina sportiva GS F e del nuovo Grand Tourer LC 500. Ciascun motore sviluppa oltre 440 CV/328 kW, portando lo yacht a una velocità di 49 miglia orarie (43 nodi) grazie a una coppia di entrofuoribordo idraulici. Un bowthruster dotato di joystick consente la massima manovrabilità e facilita l'orneggio dell'imbarcazione. Il capitano può controllare i vari sistemi di bordo attraverso un touchscreen a colori sul timone. Il display visualizza la navigazione Gps, le carte marine digitali, i radar di superficie, il sonar sottomarino, tutta l'illuminazione e i vari sistemi di infotainment.
La postazione è regolabile elettricamente. La cabina a prua è rifinita in pelle Lexus con dettagli in legno e vetro. Un tavolino mobile e un divano per sei persone aiutano a creare un ambiente intimo e confortevole. La cucina di bordo dispone di due fuochi oltre al lavandino e al frigorifero. Tutto è rifinito nel segno del lusso, compresa la zona wellness con doccia. Il sistema audio e video è stato realizzato dall'azienda italiana Videoworks e offre una connettività completa con Wi-Fi 4G & Wan. La riproduzione audio è stata curata da Revolution Acoustics con altoparlanti nascosti dai cassettoni ed è datata di amplificatori digitali Mark Levinson Reference.
                                                 
                                                                        a cura di Daniele Vaninetti