Gaetana Jacono nelle sue cantine |
Abbinamenti cibo-vino: "The House of Pairings" |
Davide Di
Corato, il “Flying ceff”, come ama definirsi, ovvero “il cuoco di nuova
generazione” che accanto all’esperienza di giornalista gastronomicom, e di
curatore di importanti guide e pubblicazione, si è formato professionalmente
come cuoco, affianca, dunque, Gaetana in questo viaggio alla scoperta degli abbinamenti
più suggestivi. Piatti che esaltano la materia prima siciliana e i sette
vini, solari e aromatici, prodotti da Valle dell’Acate nelle sette terre in cui
vengono impiantate le diverse cultivar: la celebre DOCG Cerasuolo di Vittoria,
le D.O.C. Vittoria Frappato e Insolia, la D.O.C. Sicilia Zagra di Grillo, gli IGT
Sicilia, Il Moro di Nero d’Avola, Rusciano di Syrah, Bidis di Chardonnay e
Tané, quest’ultimo ottenuto dalla selezione delle migliori uve di Nero d’Avola
delle vendemmie più importanti.
Racconta Davide: «Bere e mangiare bene deve essere un divertimento, un piacere per il palato e per la mente. E la Sicilia è una regione che ci offre tantissime combinazioni di sapori, consistenze, profumi e cotture, esaltate dalla naturalità della terra, dal suo essere dura, in certi casi, ma sempre genuina e schietta. Così come lo sono i piatti che abbiniamo ai vini della Valle dell’Acate per trovare l’armonia dei gusti e il perfetto equilibrio tra le esperienze gastronomiche. Un’avventura che sono entusiasta di poter intraprendere assaporando tutta la magia de la Casa del Gelso, luogo che fin dal nome ci restituisce tutta la preziosità di questa terra».
Racconta Davide: «Bere e mangiare bene deve essere un divertimento, un piacere per il palato e per la mente. E la Sicilia è una regione che ci offre tantissime combinazioni di sapori, consistenze, profumi e cotture, esaltate dalla naturalità della terra, dal suo essere dura, in certi casi, ma sempre genuina e schietta. Così come lo sono i piatti che abbiniamo ai vini della Valle dell’Acate per trovare l’armonia dei gusti e il perfetto equilibrio tra le esperienze gastronomiche. Un’avventura che sono entusiasta di poter intraprendere assaporando tutta la magia de la Casa del Gelso, luogo che fin dal nome ci restituisce tutta la preziosità di questa terra».
Gli incontri e
appuntamenti sono di diverso tipo ma vengono tutti riservati a piccoli gruppi
composti da un massimo di 12 persone, tante sono le sedie attorno al grande
tavolo accanto alla cucina ad isola. Qualche esempio? 2X1 prevede
l’abbinamento di due vini Valle dell’Acate a due piatti di un menu stagionale,
antipasto e un dolce ricordo della casa. Gli abbinamenti verticali ruotano
attorno alle degustazioni di annate storiche di tre etichette, secondo le
formule C’era una volta il suolo (5 annate di Cerasuolo di Vittoria comprese
tra il 2005 e il 2015 associate a 2 antipasti, 2 primi, 1 secondo), Giocando
con Bidis (8 Bidis con 8 Tastari, termine siciliano che definisce gli assaggi.
1997, 2003, 2006, 2007, 2009, 2010, 2011, 2012), Dedicato a Gaetana: 6 annate
di Tané in abbinamento a 6 piatti.
Il calendario di
“The House of Pairings” prevede anche a veri e propri corsi di abbinamento e di
cucina, anch’essi riservati a piccoli gruppi da 4 a 12 partecipanti, per
imparare a preparare un tipico pranzo all’italiana, dagli antipasti ai dessert.
Focus sulla pasta fatta in casa (tagliatelle, tortellini, spaghetti), sui
sughi (carbonara, amatriciana, pesto, ragù), sulle preparazioni con il pesce
(al sale, all’acquapazza, carpaccio, tartare, zuppe) e a quelle con la carne
(vitello tonnato, saltimbocca alla romana, albese, brasato) senza dimenticare
le verdure, per piatti freschi e gustosi come la panzanella, la caponata, la
pappa al pomodoro e molti altri ancora. Il tutto in un luogo familiare e unico come la Casa del
Gelso in cui tutto - i muri, gli arredi, il mobilio - raccontano storie di pura
autenticità.
I vigneti Valle dell'Acate, per la maggior parte reimpiantati con i principali vitigni locali e internazionali, garantiscono una produzione annua di circa 400 mila bottiglie e un’azione costante di valorizzazione del territorio, anche attraverso la scelta responsabile dell’ecosostenibilità. La cantina gestita da Gaetana Jacono, energica rappresentante della sesta generazione di una tra le aziende più intraprendenti e di successo siciliane, fa fronte alle sempre maggiori richieste d’esportazione in Europa, Stati Uniti, Canada, Giappone, Cina, Russia e India. Attraverso la coltivazione dei più pregiati vitigni autoctoni, l’impiego di nuove tecnologie e l’esperienza acquisita da una solida tradizione, Valle dell’Acate produce vini solari, dinamici e aromatici. Con il progetto “7 terre per 7 vini”, in particolare, ha valorizzato il territorio e le tipicità della Regione, associando a ogni vino il "terroir" più rappresentativo per dare al prodotto finale un’espressione caratterizzata da un'alta qualità e da una forte identità.
a cura di Daniele Vaninetti
www.valledellacate.com
I vigneti Valle dell'Acate, per la maggior parte reimpiantati con i principali vitigni locali e internazionali, garantiscono una produzione annua di circa 400 mila bottiglie e un’azione costante di valorizzazione del territorio, anche attraverso la scelta responsabile dell’ecosostenibilità. La cantina gestita da Gaetana Jacono, energica rappresentante della sesta generazione di una tra le aziende più intraprendenti e di successo siciliane, fa fronte alle sempre maggiori richieste d’esportazione in Europa, Stati Uniti, Canada, Giappone, Cina, Russia e India. Attraverso la coltivazione dei più pregiati vitigni autoctoni, l’impiego di nuove tecnologie e l’esperienza acquisita da una solida tradizione, Valle dell’Acate produce vini solari, dinamici e aromatici. Con il progetto “7 terre per 7 vini”, in particolare, ha valorizzato il territorio e le tipicità della Regione, associando a ogni vino il "terroir" più rappresentativo per dare al prodotto finale un’espressione caratterizzata da un'alta qualità e da una forte identità.
a cura di Daniele Vaninetti
www.valledellacate.com