Nell’estate 2017 il Lucerne Festival, come già anticipato da Style Legends, si dedicherà al tema dell’"identità" e cioè a come, nel presente e nella storia, l’essere umano venga condizionato dalle sue origini, dalla sua patria, dalla propria fede, cultura e religione. O dallo sradicamento da tutto questo. Anche molti musicisti, in questo contesto, sono costretti a confrontarsi con un quotidiano che cambia continuamente: come i nomadi, essi viaggiano in tutto il mondo per esibirsi un giorno a New York e quello dopo a Tokio. Gli stessi profughi, che dalle zone di guerra giungono in Europa, cercano una via sostenibile tra il desiderio di una nuova integrazione e il ricordo che li mantiene ancorati alla loro terra natale.
In affinità con il tema conduttore dell’identità, la giornata evento del 27 agosto propone a Lucerna 14 concerti nell’arco di dodici ore, tra i quali l’Idomeneo di Mozart in una nuova versione con i profughi, la "performance" di Jordi Savall e il suo ensemble sulle orme delle tratte degli schiavi tra il Quindicesimo e il Diciannovesimo secolo oltre a sette concerti brevi al Kunstmuseum con la Lucerne Festival Academy, Wolfgang Rihm, Patricia Kopatchinskaja e Jay Campbell. Un’ulteriore "liaison" con il tema della rassegna musicale sarà data dall'omaggio a importanti compositori come Claudio Monteverdi, pioniere della musica classica dalle caratteristiche moderne, di cui nel 2017 ricorrerà il 450° anniversario della nascita. John Eliot Gardiner dirigerà gli English Baroque Soloists nelle tre opere monteverdiane rimaste: L’Orfeo, Il ritorno di Ulisse in patria e L’incoronazione di Poppea. La regia è di Elsa Rooke.
Patricia Kopatchinskaja (Photo by Julia Wesely) |
Il pubblico estivo fuori dal KKL del Festival di Lucerna |
Presenti anche rappresentanti della «vecchia Europa»: l'Orchestra Reale del Concertgebouw di Amsterdam, diretta da Daniele Gatti, e i Berliner Philharmoniker che per l’ultima volta si esibiranno insieme al direttore Sir Simon Rattle a Lucerna.
Jay Campbell (Photo by Shervin Lainez) |
Daniele Vaninetti
www.lucernefestival.ch