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Borgo San Jacopo, cucina stellata con tocchi innovativi sull'Arno (Photo by Borgo San Jacopo) |
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Dalle Dolomiti a Firenze: Peter Brunel (Photo Facebook) |
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La cucina tra tradizione e innovazione di Brunel (Photo by BSJ) |
Rimangono anche i piatti à la carte, ma sono ridotti a 2 antipasti, 2 primi e 2 secondi. Tutte le proposte più classiche che fino allo scorso anno erano in carta (ad esempio il Minestrone o la Tagliata) adesso passano in eredità al Picteau Lounge dell’Hotel Lungarno, prima aperto solo a pranzo, ma ora anche a cena, in grado di offrire una lista semplice e classica per quelle sere in cui non si ha voglia di sperimentare ma solo di una cucina dove la qualità delle ricette è sinonimo di gusti pieni e di "certezze" dell'esperienza culinaria. La voglia di punti fermi e di una scelta dai riferimenti più consolidati stavolta predominano. Nessun cambio invece nella carta dei dolci, sempre a firma di Loretta Fanella, altro grande punto di riferimento per chi voglia il meglio delle delicatessen. Una firma d'autore, anzi d'autrice.
Ma le novità non finiscono qui: dall’11 settembre torna nel cuore storico di Firenze la kermesse di cene gourmet che negli ultimi due anni ha portato a Firenze ben 60 stelle Michelin (tra cui Les Grandes Tables di Antonia Klugman, Nadia Santini e Tomaz Kavcic, solo per ricordarne alcuni) e oltre 1.200 ospiti da tutto il mondo. Come di consueto Borgo San Jacopo aprirà la sua cucina ai migliori cuochi (quest’anno tutti bi-stellati) per dar vita ad una raffica di menu a quattro mani con lo chef padrone di casa e allietare il palato di 50 fortunati ospiti. Le serate continuano ad essere a numero chiuso e solo su prenotazione. La storia del re dei fornelli sull'Arno è ormai conosciuta ma vale la pena ricordarla "Originario della Val di Fassa, nelle splendide Dolomiti, dopo una formazione importante in Italia e in Francia, è entrato a Villa Negri, a Riva del Garda, e conquista una stella Michelin nel 2003. Decisivi nella sua crescita, il passaggio al ristorante Chiesa di Trento e al Palagio59 di Rignano sull’Arno. Nel cuore di Firenze e dell’eleganza di Lungarno, Brunel ha trovato una casa per inventare un menu autenticamente italiano con stimolanti aperture a mondi lontani. Protagonisti in cucina? La ricchezza della materia prima, la genuinità dei presidi culinari e la sperimentazione più equilibrata". Estro e armonia nei piatti.
D.V.