![]() |

Non fu che l’inizio di una straordinaria fucina di capolavori a tema religioso, commissionati dal clero boemo. L’arte però, si sa, non guarda all’abito né alla tonaca. Subito sulla nuova arte misero gli occhi anche i rappresentanti del potere temporale e in epoca rinascimentale di vetrate artistiche e luccicanti decori cominciarono a impreziosirsi anche ville e castelli.
Fatto il debutto nell’alta società, gli ormai rinomati cristalli di Boemia, tanto raffinati e pregiati da far definitivamente concorrenza al “monopolio” veneziano e contendere il mercato ai celeberrimi vetri di Murano, cominciarono a essere ricercatissimi nei circoli aristocratici e tra le teste coronate, in particolare alla corte degli Asburgo. E’ proprio sotto Rodolfo II d’Asburgo, infatti, notoriamente appassionato d’arte in tutte le sue forme, che l’alchimia del vetro si diffonde sul suolo ceco e non solo.
![]() |
Una collezione Moser |
![]() |
Le creazioni Moser sono famose in tutto il mondo |
Infine, un tocco di lucente colore con il rubino di Boemia, gemma tra le gemme, i cui giacimenti si rintracciano per lo più nella regione centrale della Boemia, meglio nota come Paradiso Boemo. Oltre alla pregiata pietra dura vanta tra i suoi gioielli numerosi capolavori barocchi, concentrati soprattutto a Turnov ma distribuiti anche in altri borghi e città. Anche lo shopping di qualità a Praga non può prescindere dal pregiato cristallo di Boemia. Nel centro storico della città, all’ombra delle boutique griffate, dei negozi alla moda, dei grandi magazzini, delle profumerie e delle gioiellerie, si scovano ancora botteghe artigianali, atelier, gallerie d’arte e design, vetrine di bijoux d’artista e antiquari dove trovare vetri vecchi e nuovi, comunque unici.
La zona migliore su cui concentrarsi è intorno a piazza Venceslao, Na Prikope e Celetna e naturalmente vicino al Ponte Carlo. Sono raccolte qui le migliori vetrine dei marchi più raffinati. Innanzitutto Moser, il top del settore, da sempre prediletto da pontefici, re e aristocratici, con due punti vendita nella capitale in Piazza Vecchia e a Na Prikope. Due vere e proprie gallerie del vetro, con possibilità di acquisto. Il negozio di Egermann, colmo di splendidi vetri per uso quotidiano finemente decorati a mano ed esaltati da una straordinaria tavolozza di colori si trova nel contesto unico del celebro Vicolo d’Oro, all’ombra del Castello. Qui si acquistano anche copie di calici antichi, lampade e lampadari nonché vetrate artistiche. A Mala Strana, proprio di fronte al grande Orologio Astronomico, ecco Erpet, fornitissimo di ogni tipo di manufatto in vetro e cristallo e molto apprezzato dai turisti per l’ampia scelta e l’alta qualitàdelle lavorazioni. Consigliata una visita ad Artel, sempre a Mala Strana, là dove il fiume Moldava, deviando nel pittoresco canale di Certovka, crea l’isola di Kampa. Caratteristica la collezione Feldman di vetri, neutri o coloratissimi, dalle forme moderne ingentilite da delicatissime decorazioni ispirate a flora e fauna. Artel ha, poi, anche un concept store e galleria in Platnerska. Tra le sorprese di Praga, da segnalare la moderna fucina d’arte Tablo fondata nel 2014 da due designer e specializzata in oggetti da tavolo sia in vetro che porcellana, rigorosamente di design e d’artista. Oltre a proporre le sue vivaci collezioni, l’azienda collabora con alcuni tra i più grandi marchi del mondo, compresi gli italiani Thun e De Longhi. Un tripudio d'arte e alto artigianato. Antichi mestieri e nobile ingegno.
D.V.