Azimut Atlantis 51 e 55 Fly, anteprima a Dusseldorf

Azimut Atlantis 51, anteprima mondiale al Boat Show di Dusseldorf
La nuova edizione del Dusseldorf Boat Show (20-28 gennaio 2018) vedrà il debutto, in anteprima mondiale, di Azimut Atlantis 51 e Azimut 55 Fly. Atlantis 51, nato dallo studio Neo Design, è uno yacht con un Dna da vero open, caratterizzato da ampi spazi a bordo e da linee aggressive.
Atlantis 51 
Il Main Deck è stato concepito come una grande area lounge mentre il Lower Deck offre ben tre cabine senza rinunciare ad una vera dinette centrale con tavolo richiudibile. Un modello "best in class" nel suo segmento.  Performance e spazi a bordo sono tra le caratteristiche più evidenti di questo open dalle linee sportive e aggressive, il cui design è nato dalle matite di Marco Biaggi e Filippo Salvetti, titolari dello studio Neo Design, che si è occupato di tutta la gamma a partire dal 2009. Atlantis 51 dispone di spazi ampi, accoglienti e ariosi, grazie anche al baglio generoso, che misura ben 4,5 metri. Questo modello è stato pensato per chi vuole vivere l’intera giornata all’aria aperta senza rinunciare al comfort assoluto anche negli interni. Per questo motivo il Main Deck è stato concepito come una grande area lounge "open air": oltre ai classici e ampi spazi prendisole, presenti sia a poppa che a prua, questo ponte è stato, infatti, arredato per creare un sofisticato salotto dedicato al relax, velocemente convertibile in dinette per il 
pranzo. 
Azimut 55 Fly, linee tese e filanti
Azimut 55 Fly si distingue, invece, per l’accostamento tra linee esterne tese e filanti, firmate da Stefano Righini, e interni accoglienti, caldi e raffinati, delineati da linee morbide e nati dall’ingegno di Achille Salvagni. L’arredamento si basa sull’accostamento di cinque materiali differenti e anche in questo modello il Lower Deck ospita tre cabine doppie. Siamo di fronte a una barca stilisticamente importante perché nata da una sfida: la volontà di unire un profilo esterno caratterizzato da linee filanti a un’alcova interna calda e avvolgente, disegnata da geometrie morbide e curve. Si tratta di una scommessa vinta con grande soddisfazione da parte del cantiere e dei due protagonisti di questo ambizioso ed entusiasmante progetto. Il primo è Stefano Righini, che ha firmato l’exterior design e il concept, contraddistinto da linee che partono tese da prua e gradualmente si ammorbidiscono verso poppa. 

Azimut 55 Fly, ampi spazi esterni

Il secondo è Achille Salvagni, l’architetto di fama internazionale che AD Collector ha incluso tra i 100 migliori designer al mondo e che Elle Decor Usa ha inserito nella sua A-List. Anche su questo yacht ritroviamo il suo originale e celebre linguaggio stilistico, mutuato dal mondo residenziale. Partendo quindi dall’aspetto esterno dello yacht, salta subito all’occhio la linea deI Flybridge che si spinge sempre più a poppa. Il Fly beneficia, così, di un’ampia superficie, grazie al prolungamento della parte posteriore, che permette di ospitare già nella taglia dei 55 piedi un secondo inatteso salotto al riparo dagli sguardi, arredabile con due comodi divani contrapposti. Il Main Deck, invece, è caratterizzato dalla grande zona prendisole di prua, disegnata come un'oasi di comfort, prendendo ispirazione dall’idea di un cocoon: un'unica cuscineria oversize, delimitata da forme morbide e circolari, è stata pensata per offrire assoluto benessere. Il poggiaschiena regolabile è diviso in 3 sezioni ed è alto per fungere sia da prendisole che da chaiselongue. La zona d'ombra, grazie a un bimini particolarmente ampio e profondo, può essere estesa verso prua, consentendo di riposare completamente al riparo dai raggi del sole.
                                                                                                           a cura di Daniele Vaninetti