Artissima 2018, 25 anni di arte. Le prime anticipazioni


Artissima, Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino, compie 25 anni e annuncia le prime novità della prossima edizione che si terrà all’Oval di Torino da giovedì 1 novembre (preview) a domenica 4 novembre 2018, per la seconda volta sotto la guida di Ilaria Bonacossa. Il fil rouge della venticinquesima edizione sarà “il tempo” (Time is on our side – Il tempo è dalla nostra parte) inteso non come statica cristallizzazione del ricordo e della celebrazione, ma proposto come flusso dinamico, in grado di imprimere il ritmo del cambiamento, lasciando intatto il piacere e il gusto per assaporare le cose. Il tempo di Artissima assume, quindi, una duplice valenza: quella di un passato eloquente e quella di un futuro aperto di indagine creativa.

La fiera parte, infatti, sempre dalla propria storia e dalla propria identità – segnata dalla coerenza di un percorso volto al rinnovamento e alla sperimentazione costante ma sempre in grado di mantenere viva la propria riconoscibilità – per guardare verso il futuro dell’arte. "Il tempo è il tema che abbiamo scelto per la prossima edizione di Artissima – dichiara Ilaria Bonacossa – . Il tempo che ha scandito la storia della fiera, ma anche quello di Torino, una città sospesa tra l’Ottocento e l’oggi, che riesce a coniugare l’anima da metropoli dinamica in continua evoluzione con una dimensione umana lontana dalle logiche della frenesia. Senza dimenticare il tempo per l’arte, quello necessario per entrare in dialogo con le opere e per poterne essere trasformati, e il tempo per l’ascolto del suono, cui dedichiamo una nuova sezione. Artissima, per l’edizione 2018, decide quindi di lasciare parlare il tempo, quello veloce, dove c’è spazio per il ritmo, l’innovazione e il cambiamento, ma anche quello lento, intimo, dedicato all’ascolto, al gusto, all’arte”. 
Tra le novità che caratterizzeranno l’edizione 2018 di Artissima, una nuova sezione fuori fiera in collaborazione con OGR ( Officine Grandi Riparazioni) di Torino, i rinnovati team di curatori internazionali e l’immagine visiva completamente ripensata. Sound è la nuova sezione della fiera dedicata alle indagini sonore contemporanee. Localizzata al di fuori degli spazi istituzionali di Artissima, sarà ospitata in una location di eccellenza del territorio: proprio le Officine Grandi Riparazioni di Torino. A conferma della natura sperimentale di Artissima, e in sinergia con le ricerche trasversali dedicate alla musica, alla performance e all’arte di OGR, Artissima Sound presenterà 15 progetti monografici dedicati al suono selezionati da un team internazionale di curatori: Yann Chateigné Tytelman, curatore e critico d’arte, di Berlino e professore associato di Storia e teoria dell’arte, HEAD, Ginevra e Nicola Ricciardi, direttore artistico di Officine Grandi Riparazioni, Torino. 


Nei recenti sviluppi dell’arte contemporanea il suono è diventato protagonista di numerose ricerche e sperimentazioni capaci di scardinare le logiche dell’arte visiva. Il suono è usato per trasformare lo spazio e la sua percezione, per riattivare ricordi, per liberare l’immaginazione, diventando oggi fulcro delle ricerche non solo di artisti per la sua capacità di svelare la realtà al di fuori di una prospettiva visiva. E ci sono stati musicisti, come il pianista Arturo Benedetti Michelageli, capaci di farci entrare direttamente nel grembo del suono. Sonorità purissime dentro una magia dell'esecuzione che ancora oggi restano inarrivabili. Nel grembo del suono, appunto.  

Credits: Perottino-Alfero-Bottallo-Formica, Artissima 2017