Vilnius, la capitale della Lituania, amplia la propria offerta museale con l’apertura del MO Museum. Nato dall’iniziativa dei due scienziati e filantropi lituani Danguole e Viktoras Butkus, il museo è situato all’interno di un edificio di design progettato dall’architetto di fama internazionale Daniel Libeskind e ospita una collezione di oltre 5.000 opere d’arte contemporanea, tra dipinti, disegni, stampe, fotografie e sculture, realizzate da artisti lituani dagli anni ’60 ad oggi. Il museo vanta la più grande collezione contemporanea della Lituania, comprensiva di opere d’arte che riflettono diversi stili e idee e che raccontano la storia del Paese degli ultimi 60 anni.
Sono presenti lavori risalenti al periodo sovietico, al tempo ritenuti ideologicamente inaccettabili, insieme a quelli della nuova generazione di artisti che si sono affermati dopo l’indipendenza. La collezione è costantemente arricchita con nuovi pezzi di arte lituana. Il MO Museum è stato pensato come uno spazio aperto, “senza muri” dove il pubblico è invitato a interagire e a connettersi con l’arte. Per offrire un’esperienza dinamica e sempre nuova, il museo presenta solo mostre temporanee, tra cui una principale allestita nella Grand Hall della durata di sei mesi e quattro minori negli spazi adiacenti. Il pubblico è inoltre invitato a partecipare ai numerosi eventi in programma durante l’anno, come proiezioni, concerti e conferenze. Per realizzare questo ambizioso progetto è stato chiamato un architetto d’eccezione, Daniel Libeskind, conosciuto in tutto il mondo per capolavori quali il Jewish Museum di Berlino, la Felix Nussbaum Haus di Osnabrück, il Military history museum di Dresda e The Wohl Centre di Tel Aviv. Libeskind ha anche realizzato il master plan per il World Trade Center Memorial di New York City. L’edificio del MO Museum, di quasi 3.500 mq, è stato concepito come una porta culturale che collega il passato e il futuro. Il cortile interno attraversa l’intero edificio e presenta una scenografica scalinata che collega lo spazio situato al livello della strada con la terrazza sul tetto. La struttura è stata pensata per connettere in maniera armonica spazi esterni e interni, pubblico e privato. La prima mostra presentata al MO Museum, All Art is About Us, curata dal Prof. Raminta Jurėnaitė, sfida il pubblico a prendere in considerazione le opere d’arte sia dal punto di vista personale che attraverso il più ampio prisma dell’identità nazionale lituana. La mostra intreccia molteplici aspetti dell’esperienza storica della Lituania dal dopoguerra e il disgelo sovietico, alla stagnazione degli anni di Breznev fino alla Perestroika, al movimento indipendentista Sąjūdis e al ripristino dello Stato lituano. Un percorso che analizza il rapido cambiamento di un paese sempre pronto ad affrontare nuove sfide.
Sono presenti lavori risalenti al periodo sovietico, al tempo ritenuti ideologicamente inaccettabili, insieme a quelli della nuova generazione di artisti che si sono affermati dopo l’indipendenza. La collezione è costantemente arricchita con nuovi pezzi di arte lituana. Il MO Museum è stato pensato come uno spazio aperto, “senza muri” dove il pubblico è invitato a interagire e a connettersi con l’arte. Per offrire un’esperienza dinamica e sempre nuova, il museo presenta solo mostre temporanee, tra cui una principale allestita nella Grand Hall della durata di sei mesi e quattro minori negli spazi adiacenti. Il pubblico è inoltre invitato a partecipare ai numerosi eventi in programma durante l’anno, come proiezioni, concerti e conferenze. Per realizzare questo ambizioso progetto è stato chiamato un architetto d’eccezione, Daniel Libeskind, conosciuto in tutto il mondo per capolavori quali il Jewish Museum di Berlino, la Felix Nussbaum Haus di Osnabrück, il Military history museum di Dresda e The Wohl Centre di Tel Aviv. Libeskind ha anche realizzato il master plan per il World Trade Center Memorial di New York City. L’edificio del MO Museum, di quasi 3.500 mq, è stato concepito come una porta culturale che collega il passato e il futuro. Il cortile interno attraversa l’intero edificio e presenta una scenografica scalinata che collega lo spazio situato al livello della strada con la terrazza sul tetto. La struttura è stata pensata per connettere in maniera armonica spazi esterni e interni, pubblico e privato. La prima mostra presentata al MO Museum, All Art is About Us, curata dal Prof. Raminta Jurėnaitė, sfida il pubblico a prendere in considerazione le opere d’arte sia dal punto di vista personale che attraverso il più ampio prisma dell’identità nazionale lituana. La mostra intreccia molteplici aspetti dell’esperienza storica della Lituania dal dopoguerra e il disgelo sovietico, alla stagnazione degli anni di Breznev fino alla Perestroika, al movimento indipendentista Sąjūdis e al ripristino dello Stato lituano. Un percorso che analizza il rapido cambiamento di un paese sempre pronto ad affrontare nuove sfide.