Benetti vara il 108 metri FB275, frontiera del lusso

Benetti completa con successo il terzo e ultimo capitolo della prima fase della Giga Season con il varo del 108 metri FB275. All’interno del suo filante scafo ci sono un cinema, una palestra con sauna e una terrazza drop-down per godere pienamente del contatto con il mare. Lo scafo in acciaio di 108 metri di FB275 ha una larghezza di 14,5 metri con un pescaggio di 4,4 metri. La sua sovrastruttura è stata costruita in alluminio e ha un dislocamento di 3.600 tonnellate. Creata con lo scopo di attraversare gli oceani per migliaia di chilometri senza necessità di rifornimento, FB275 ha un serbatoio per il carburante con una capacità di 345.000 litri che le consente di raggiungere un'autonomia di 6.500 miglia nautiche a 14 nodi.

Le linee esterne dello yacht sono state disegnate dallo studio inglese RWD, mentre gli interni sono stati curati dal team di Benetti. Per poco più di quattro mesi gli occhi del mondo sono stati puntati su Livorno, dove Benetti si è superata con il varo di tre maestosi yacht. Lo scorso dicembre è stato varato il 107 metri FB277, seguito a febbraio da FB272, altro yacht di oltre 100 metri e ora, a completare questa trilogia di incredibili yacht, è stato varato il 108 metri FB275. La costruzione di yacht in Italia non ha mai visto un così grande periodo di produttività e i traguardi raggiunti da Benetti segnano una nuova era per il cantiere, in cui competere con i costruttori dei più grandi yacht privati al mondo. Più di 1000 m2 sono dedicati agli spazi esterni, distribuiti su cinque ponti: un Observation Deck nella parte più alta dello yacht offre panorami mozzafiato e un seduta circolare per i momenti di convivialità, sul Bridge Deck due prendisole a L sono accuratamente disposti intorno a un caminetto di 1,5 metri, l’Owner Deck ha sala da pranzo e zona salotto private e, sul Main Deck, si trovano un enorme tavolo da pranzo e isole di sedute con maggiore privacy, così come la grande piscina riscaldata.
A prua dello stesso ponte si possono stivare due tender di 14 metri ciascuno. Un altro tender di 10 metri, personalizzato, verrà stivato nel garage dello yacht sul Lower Deck, insieme a un massimo di 8 maxi moto d'acqua. FB275 dispone anche di un serbatoio autonomo di rifornimento di 1500 litri per tutti i toy. Lo yacht è dotato di cinque gru e due speciali sollevatori idraulici a forbice per la movimentazione di tender fino a 15 tonnellate. La propulsione principale dello yacht proviene da due motori diesel MTU con una potenza di 2880 kW ciascuno, che consentono una velocità massima di circa 18,5 nodi. I gruppi principali sono quattro CAT C18 con una potenza di 465 kW. Le impressionanti credenziali ambientali di FB275 sono in parte dovute a una pompa a idrogetto di poppa Schottel SPJ con 500 kW di potenza che fornisce una eccezionale manovrabilità oltre a permettere allo yacht di spostarsi a propulsione totalmente elettrica su brevi distanze. FB275 è, inoltre, dotato di due eliche di prua a passo variabile Rolls Royce da 200 kW ciascuna, integrate con il propulsore di poppa tramite un'interfaccia di sistema DP realizzata da Rolls Royce. Il sistema di stabilizzatori è completato da quattro pinne fornite da Naiad-dynamics. A margine della cerimonia di varo, Paolo Vitelli, presidente e fondatore del Gruppo Azimut|Benetti, ha dichiarato: “FB275 segna il culmine della prima fase della Benetti Giga Season e, allo stesso tempo, rappresenta una nuova era della costruzione di questi giganti. Con la creazione di questi tre yacht abbiamo dimostrato che i nostri enormi investimenti e la costante ricerca di innovazione ripagano dell’attesa e continueranno a farlo. Sono felice di poter festeggiare con i proprietari, i colleghi e la stampa di tutto il mondo questo momento storico e di poter ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla enorme impresa di costruire questi gloriosi yacht. Esprimo anche la nostra sincera gratitudine verso la città di Livorno per il suo continuo sostegno a tutte le attività di Benetti". Segnando la fine della prima fase della Giga Season, ma anche un piano a più lungo termine per la costruzione di yacht di dimensioni maggiori, il programma di costruzione di Giga yacht di Benetti è stato oggetto di importanti investimenti nel cantiere navale. Un ambizioso piano industriale ha favorito l'impiego di risorse finanziarie in infrastrutture, organizzazione e sicurezza, per superare le sfide poste dalla costruzione di questi giga yacht. L'ampliamento del cantiere di Livorno, sotto forma di due capannoni di nuova generazione in acciaio, ha permesso a Benetti di aumentare considerevolmente la propria produttività.