Foto Facebook Pistoia Musei |
ITALIA MODERNA 1945-1975 è un grande progetto dedicato all’arte italiana del Novecento, con oltre 150 opere provenienti dalle prestigiose collezioni di Intesa Sanpaolo. “Ricostruzione” e “Contestazione” non sono solo due poli cronologici entro cui si dipana l’idea della Modernità italiana, ma due indicazioni culturali, che mostrano l’arco di sviluppo di idee e di costumi che ha portato l’Italia alla ribalta internazionale, sia come economia che come soggetto culturale. L’intera mostra è un viaggio scandito in due tappe: la prima, dal titolo LE MACERIE E LA SPERANZA, conclusasi lo scorso agosto, ha raccontato gli anni dal 1945 al 1960, durante i quali gli artisti hanno dovuto confrontarsi prima con le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale, poi con la ricostruzione e la rinascita del paese.
Questa seconda tappa della mostra, IL BENESSERE E LA CRISI, rende omaggio all’Italia degli anni Sessanta e Settanta, mettendo in relazione il contesto storico, politico e sociale con quello artistico, rendendo evidente la forte e netta rottura con la cultura figurativa del passato. La visione di una società nuova, proiettata nel futuro, era già stata immaginata dagli artisti, ma è attorno al 1960 che queste idee si sviluppano in modi e forme che contraddicono radicalmente le tendenze informali del decennio precedente. Caratteristiche di questa svolta sono il radicale mutamento del ruolo dell’artista e la conseguente rielaborazione del ruolo dell’Arte. La scelta espositiva di dividere la mostra in due tappe è una novità pensata per rendere il percorso il più esaustivo possibile e per “fidelizzare” il visitatore: gli spazi di Palazzo Buontalenti, sede di Fondazione Pistoia Musei dedicata alle mostre temporanee, restaurati per l’occasione, non avrebbero potuto accogliere le oltre 150 opere scelte dal curatore; una scelta numericamente inferiore del resto non sarebbe stata sufficiente a mostrare, al di là dei “soliti noti”, il contesto straordinariamente ricco e variegato dell’arte italiana dell’epoca. Suddivisa in sezioni che non seguono solo un percorso cronologico, ma sono capaci di evocare contesti sociali e culturali in cui si svilupparono le diverse ricerche e tendenze, ITALIA MODERNA 1945-1975, nella sua totalità, evidenzia il clima, l’atmosfera, il tessuto connettivo dell’arte italiana, più ancora della presenza di nomi e opere già molto conosciute.