Photo by Filippo Ceredi |
Sarà quello anche il momento in cui i primi artisti entreranno ufficialmente in residenza per popolare la Casa con le loro produzioni già dal giorno seguente. La presentazione del progetto generale, coerente con i valori fondativi di intergenerazionalità, interdisciplinarietà, internazionalità, conferma la sua natura di bene pubblico, prezioso per la città quanto per la comunità artistica dentro e fuori i confini cittadini. Lo spazio fungerà da centro di residenza, luogo di produzione e fruizione dell’arte contemporanea aperto a tutti e insieme sarà luogo di riflessione sull’arte stessa attraverso l’attivazione di panel, talk, seminari e convegni, sostenendo, così, attraverso il paradigma binario della ricerca e della poiesi la pratica di artisti nell’ambito delle arti visive, performative, sonore, digitali, applicate, della scrittura e del pensiero. Casa degli Artisti vuole essere luogo che lavora attraverso un approccio ibrido e interdisciplinare sulla sfera pubblica e sullo spazio urbano, grazie allo scambio dialettico tra diversi attori provenienti non solo dal mondo dell’arte, ma da tutte le discipline creative e di pensiero, sino all’impresa. La ricerca di un dialogo costante e bidirezionale con il mondo imprenditoriale disponibile a costruire un campo di “gioco” e di scambio reciproco è, infatti, uno dei diktat comportamentali che la Casa degli artisti si prefigge. I 1250 mq di superficie complessiva, che comprendono 450 mq di spazi esterni, ospiteranno un’ampia zona espositiva, uno spazio dedicato alla ristorazione che sarà dato in appalto a Future Fond, uno spazio dedicato al book & design shop e gli atelier per gli artisti in residenza, cuore pulsante della casa.
Photo by Filippo Ceredi |
L'ATS aggiudicataria del bando. Courtesy Newpress |