Oggi che le visite al Labirinto non sono possibili e i laboratori didattici sono sospesi, la Fondazione e il suo Dipartimento educativo portano comunque avanti la loro missione in una direzione nuova ma coerente, offrendo un’occasione “virtuale” per sperimentare in prima persona come nasce un’idea e come un’ispirazione possa diventare arte. Il digital tour prevede una visita virtuale nel Labirinto alla quale seguono alcune attività educative e interattive, dedicate a differenti argomenti e divise per grado di difficoltà, pensate per essere accessibili ai più piccoli come agli adulti. Un viaggio che fa leva sulla fantasia e sulla creatività. Il progetto - curato da Paola Boccaletti, coordinatrice del Dipartimento educativo - nasce da diverse esperienze di divulgazione dell’opera del maestro intraprese negli scorsi anni, in particolare dal libro per bambini “Il Labirinto di Arnaldo Pomodoro”, edito da Corraini e realizzato grazie a un contributo di Fondazione Cariplo, e da “Labyr-Into”, ricostruzione in VR dell’opera, realizzata da Oliver Pavicevic e Steve Piccolo, prodotta grazie al contributo di TSS (The Secular Society, Virginia, Usa).
Con lo scopo di mantenere vivo il dialogo con la scuola e accorciare la distanza in questo momento di trasformazione, la Fondazione ha, inoltre, ideato un concorso dedicato alle scuole primarie e secondarie di primo grado sul tema "Gita scolastica nel Labirinto di Arnaldo Pomodoro". Tutte le classi che si iscriveranno al concorso riceveranno in omaggio - per la biblioteca del proprio istituto - il libro per bambini “Il Labirinto di Arnaldo Pomodoro”. Le classi che parteciperanno alla visita virtuale e invieranno i materiali ritenuti maggiormente significativi rispetto alla comprensione e interpretazione del Labirinto vinceranno un buono omaggio per una visita guidata reale all'installazione di via Solari 35 a Milano, non appena sarà possibile. Il concorso ha avuto inizio martedì 12 maggio e i materiali prodotti dovranno essere inviati alla mail didattica@fondazionearnaldopomodoro.it entro e non oltre il 30 giugno 2020. "Ingresso nel Labirinto" è un'installazione ambientale di circa 170 mq realizzata da Arnaldo Pomodoro nell'arco di sedici anni, dal 1995 al 2011, come riflessione e sintesi del proprio percorso di artista.
Il Labirinto, collocato a Milano negli spazi sotterranei dell'ex Riva Calzoni, ora Showroom Fendi, è uno spazio che evoca mondi passati, un viaggio di esplorazione nelle metafore dell'esperienza umana. Addentrarsi significa fare un viaggio magico e misterioso nella mente del maestro, tra rielaborazioni di sculture già note e forme ancora in divenire. Memorabili mostre antologiche lo hanno consacrato artista tra i più significativi del panorama contemporaneo. Numerose esposizioni itineranti si sono susseguite in Europa, Stati Uniti, Australia e Giappone. Arnaldo Pomodoro si è dedicato alla scenografia sin dall’inizio della sua attività e ha realizzato ‘‘macchine spettacolari’’ per numerosi lavori teatrali, dalla tragedia greca al melodramma, dal teatro contemporaneo alla musica. Ha insegnato nei dipartimenti d'arte delle università americane: Stanford University, University of California a Berkeley, Mills College. Ha ricevuto molti premi e importanti riconoscimenti: i Premi di Scultura alle Biennali di São Paulo (1963) e Venezia (1964); il Praemium Imperiale per la Scultura 1990 della Japan Art Association e il Lifetime Achievement in Contemporary Sculpture Award dell'International Sculpture Center di San Francisco (2008).