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Alberto Sordi con il cugino giornalista Igor Righetti |
Il 15 giugno del 1920, cento anni fa, nasceva nel quartiere di Trastevere, a Roma, Alberto Sordi. A via San Cosimato 7 una targa lo ricorda ancora oggi, nei giorni dell'anniversario. "Alberto amava ripetere: ‘In Italia si dice che il popolo è sovrano. Ma sovrano de che? Il nostro Paese, purtroppo, ha avuto una classe politica che si è impegnata nella conquista del potere per interessi meramente personali’". Affermava, all'epoca, come “nell’Italia politica degli ultimi anni ci fosse tanta mediocrità e che i cittadini venissero trattati da sudditi”. Sono alcune delle tante rivelazioni contenute in "Alberto Sordi segreto", primo libro sulla vita privata dell’attore, dal 21 maggio nelle librerie e oggi quanto mai attuale nel ripercorrere vita e carriera del celebre attore.
E' pubblicato da Rubbettino e scritto da chi Sordi (1920-2003) lo ha conosciuto bene e frequentato in tante situazioni familiari e non sul set, per motivi professionali o per interviste ufficiali, ma in quanto cugino: Igor Righetti, parente da parte della madre dell’attore Maria Righetti, giornalista professionista e docente universitario di Comunicazione, autore e conduttore del fortunato programma quotidiano “Il ComuniCattivo” su Rai Radio 1 con versioni televisive su Rai2 e all’interno del Tg1 libri su Rai1. Il volume (212 pagine, 15 euro), a causa dell’emergenza sanitaria, è stato fatto uscire ad aprile in versione ebook mentre il cartaceo autografato dall’autore era disponibile soltanto sul sito dell’editore (www.rubbettinoeditore.it). Il libro digitale, il primo autografato mai realizzato finora, ha subito riscosso grande successo non soltanto in Italia, ma anche in Europa, Argentina, Stati Uniti e Australia, dove Sordi è tuttora molto amato. Il volume presenta, per la prima volta, anche le testimonianze di alcuni cugini di Alberto: da parte della madre Maria Righetti e del padre Pietro Sordi. Ci sono, inoltre, i ricordi inediti di alcuni amici dell’attore che lo hanno frequentato in modo assiduo e di personaggi del cinema e della tv con i quali ha lavorato. Tra questi, Rino Barillari, Pippo Baudo, Patrizia de Blanck (con la quale Sordi ebbe una love story), Elena de Curtis (nipote di Totò), Sandra Milo, Sabrina Sammarini (figlia di Anna Longhi) e l’ex annunciatrice Rai Rosanna Vaudetti. Di grande interesse le due interviste inedite ad Alberto realizzate dal giornalista Luca Colantoni (1995) e dalla regista e produttrice cinematografica Donatella Baglivo (1997). Infine, Gerardo Di Cola analizza i doppiaggi degli attori ai quali Sordi ha dato la voce e i film in cui lui stesso è stato doppiato.
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Igor Righetti e Mario Monicelli |
Personaggi che, assieme a Righetti, hanno contribuito a rendere pubblica la vita reale, e mai raccontata, del grande attore romano. “Alberto Sordi segreto”, la cui prefazione è di Gianni Canova, rettore e professore di Storia del Cinema e filmologia all’Università IULM di Milano, è un libro che molti fan attendevano da tempo per conoscere, finalmente, il lato privato del loro mito e avere le risposte alle tante domande che si sono sempre posti. Del resto, chi meglio di un familiare che ha frequentato Alberto Sordi assieme alle rispettive famiglie può conoscere veramente fatti e antefatti? Di Alberto Sordi si sa soltanto che fosse riservatissimo. Con il pubblico, a cui era molto legato e riconoscente, e con i suoi collaboratori ha condiviso la sua vita professionale, ma mai quella privata. Il libro è l’omaggio editoriale del centenario della sua nascita e farà scoprire, per la prima volta, chi fosse il personaggio fuori dal set, dalle interviste e dalle apparizioni televisive ufficiali. Rivela, inoltre, le tante menzogne raccontate su di lui. Un volume unico sia per gli aneddoti e le curiosità sia per le decine di foto esclusive provenienti dagli album di famiglia di Igor Righetti e da Reporters Associati & Archivi. Immagini fuori dal set, durante le pause di lavorazione dei film e scatti personali mai visti. Sordi non amava l’ostentazione e la sua vita privata era blindata. A quei parenti che ha frequentato di più ha sempre fatto una raccomandazione: “I vostri ricordi con me e con i nostri cari - rivela Igor Righetti - raccontateli soltanto quando sarò in ‘orizzontale’. Allora mi farete felice perché sarà anche un modo per non farmi dimenticare dal mio pubblico che ho amato come fosse la mia famiglia e per farmi conoscere alle nuove generazioni”. Spiega l’autore: “Così abbiamo fatto. Io l’ho ricordato spesso nei miei articoli sui vari giornali con cui collaboro e su quelli che dirigo come ‘Mese per Mese’ e il quotidiano ‘Mesepermese.it’ nonché nei miei programmi radiotelevisivi sulle reti Rai. Ho aspettato, però, il centenario della sua nascita per celebrarlo con questo libro lontano dai luoghi comuni, dalle tante inesattezze e invenzioni dette finora da chi afferma di essere stato grande amico e confidente di Alberto, dal pressappochismo becero e dalle numerose falsità raccontate da chi ha bisogno di trarne vantaggi esclusivi. Da quando è morto sembrano diventati tutti suoi amici. Ma era davvero così? Un volume che farà scoprire a tutti coloro che hanno amato e che amano tuttora Alberto, le sue abitudini, la sua umanità verso i più bisognosi, il suo modo di affrontare la vita, il suo rapporto con la famiglia, la spiritualità, gli amori nascosti, le manie, i rimpianti, le maldicenze su di lui, con quali suoi colleghi attori c’era una certa ruggine, il suo pensiero sulla politica e sui politici. Perché Alberto è entrato nel cuore di tutti e, probabilmente, è stato ed è tuttora l’attore italiano più amato”. Il libro viene arricchito con il cd della prima canzone dedicata a Sordi “Alberto nostro”, della quale Igor Righetti è autore, compositore e interprete assieme a Samuele Socci. Il brano con il testo si trova sul canale YouTube Alberto Sordi Forever: https://www.youtube.com/watch?v=_DYEvbXIWb0