Martha Argerich (Photo Lucerne Festival) |
Igor Levit (Photo pagina Facebook Igor Levit) |
A loro si aggiungeranno un ensemble di alunni del Festival, che eseguirà opere di giovani compositori svizzeri sotto la guida di Baldur Brönnimann, e l'installazione sonora Luzerner Glocken firmata dal percussionista Peter Conradin Zumthor, un contributo musicale nell'era del Covid-19 con il pubblico immerso in un viaggio ritmato dal suono delle campane. Torna anche "In the Streets", festival nel festival con quattro gruppi pronti a portare i ritmi della musica mondiale nelle piazze della città. "Lucerne Festival torna alla vita - commenta il direttore artistico Michael Haefliger -. Dopo settimane di privazioni, è giunto il momento della musica dal vivo. La decisione del Consiglio federale su un limite di 1.000 persone per gli eventi ci consente di presentare una serie di meravigliosi concerti dal vivo sul palco. La sicurezza del pubblico e degli artisti è la nostra priorità e le linee guida di tutela della salute introdotte per il KKL vanno in questa direzione". La kermesse si aprirà, il 14 e 15 agosto, con due concerti beethoveniani dell'Orchestra del Festival di Lucerna sotto la direzione di Herbert Blomstedt, solista Martha Argerich, che eseguirà, in entrambe le serate, il Concerto per pianoforte n° 1 in C major Op.15 del genio di Bonn.
Herbert Blomstedt (Photo pagina Facebook) |
a cura di Daniele Vaninetti