Cantanti, musicisti, narratori e danzatori si alterneranno sui palcoscenici di una rassegna eterogenea, che guarda a un pubblico maturo ma anche a quello giovanile. Si parte domenica 19 luglio, al Chiostro di San Francesco, con "Gracias a la vida" (musica, poesia e racconti di cantautori attraverso la Storia) con Theresia Bothe (canto, liuto, chitarra). La musica come un veicolo che tiene in vita la tradizione, che racconta un sentimento, un momento speciale, una storia. Secondo appuntamento martedì 21 luglio, sempre nella stessa location, con "Il Blues, il Jazz e il Gospel" (storie dalla musica nera) con Marco Ballestracci, narratore, e Umberto Porcaro, chitarrista. Uno spettacolo in cui s'incontrano le tre grandi matrici della musica afroamericana.
Si continua venerdì 24 luglio con "Djembefolà", un repertorio di musiche etniche su antichi strumenti a percussione africani e mediorientali con i Biogroove, il duo di percussionisti composto da Nino Errera e Vito Amato. Domenica 26 luglio ci si sposta nel cortile di Palazzo Sales dove la rassegna proseguirà sino alla sua conclusione. In un concerto cameristico, il duo Alessandra Borin, soprano, e Davide Osellame, pianoforte, affronta il tema della luna intesa come regina del cielo, filo conduttore dei brani tratti dal repertorio romantico tedesco, francese e italiano. Il concerto sarà accompagnato da videoproiezioni di dipinti famosi con tema i paesaggi lunari (dal Guercino a Van Gogh). Venerdì 31 luglio sarà la volta di "L’attimo prima" (brevi storie danzate) di e con Silvia Giuffrè, coreografa e danzatrice, su musiche originali e sonorizzazioni live di Giuseppe Rizzo. Domenica 2 agosto spazio alla performance "Come Back" (Quadri introspettivi) con Patrizia Lo Sciuto, coreografa e danzatrice accompagnata dal sassofonista Calogero Genco: un ritorno a ciò che è essenziale nell’atto creativo dell’espressione della danza e della musica, un fluire attraverso i due linguaggi.
Il pianista Carlo Balzaretti (Photo Renato Vettorato) |