Superati gli ultimi ostacoli, vinte le ultime resistenze regionali e in un contesto di scrupolosissime misure anti-Covid19, parte giovedì 22 ottobre l'edizione 2020 della 1000 Miglia, la gara di regolarità riservata alle auto storiche che era stata rinviata a maggio e che attraverserà l'Italia partendo da Brescia e facendovi ritorno domenica 25. Questa volta senza bagni di folla."Abbiamo preparato protocolli molto rigidi e riteniamo che la corsa possa partire. Brescia deve dimostrare a tutto il mondo che si può convivere col virus, usando l’intelligenza. Attraverseremo l’Italia in una bolla in tutta sicurezza - spiega Aldo Bonomi, presidente di Aci Brescia -. In Via Gramsci saranno allineati decine e decine di steward che eviteranno gli assembramenti mentre i 300 equipaggi delle vetture saranno scortate a gruppi separati dai vigili in moto", ribadiscono gli organizzatori. La trentottesima edizione della 1000 Miglia sarà aperta alle 14 di giovedì con la partenza della prima delle "vecchie signore" che si sfideranno nella gara più bella e elegante del mondo, che omaggia la sua città natale integrando nel logo l’effige della Vittoria Alata. Si tratta di un’edizione decisamente speciale, a partire dalla collocazione nel calendario. L’ad Alberto Piantoni: "Lo svolgimento della gara in pieno autunno fa sì che i concorrenti, anche i veterani della Freccia Rossa, possano vedere le strade e le località d’Italia in una luce nuova, affrontando difficoltà inedite. Ci aspettiamo che sia una grande esperienza per tutti tenendo sempre al centro la sicurezza, anche nella sua accezione allargata alla tutela sanitaria, a cui abbiamo dedicato tanta attenzione da divenire un punto di riferimento di primissimo piano nel mondo degli eventi su strada". Nei giorni scorsi, un racconto inedito dedicato alle bellezze italiane, tra fascino e cultura, proprio lungo i luoghi della 1000 Miglia, è stato anticipato dal direttore creativo e fotografo Simone Bramante, alias Brahmino, che ha compiuto un vero e proprio tour - quello appunto dell’Italia della 1000 Miglia - toccando alcune località collegate alla corsa per realizzare un reportage in immagini, video e testimonianze. Tra quest'ultime spicca quella di Matteo Marzotto, membro del board e grande appassionato della gara.
Brescia, parte la 1000 Miglia 2020. Torna la leggenda
Superati gli ultimi ostacoli, vinte le ultime resistenze regionali e in un contesto di scrupolosissime misure anti-Covid19, parte giovedì 22 ottobre l'edizione 2020 della 1000 Miglia, la gara di regolarità riservata alle auto storiche che era stata rinviata a maggio e che attraverserà l'Italia partendo da Brescia e facendovi ritorno domenica 25. Questa volta senza bagni di folla."Abbiamo preparato protocolli molto rigidi e riteniamo che la corsa possa partire. Brescia deve dimostrare a tutto il mondo che si può convivere col virus, usando l’intelligenza. Attraverseremo l’Italia in una bolla in tutta sicurezza - spiega Aldo Bonomi, presidente di Aci Brescia -. In Via Gramsci saranno allineati decine e decine di steward che eviteranno gli assembramenti mentre i 300 equipaggi delle vetture saranno scortate a gruppi separati dai vigili in moto", ribadiscono gli organizzatori. La trentottesima edizione della 1000 Miglia sarà aperta alle 14 di giovedì con la partenza della prima delle "vecchie signore" che si sfideranno nella gara più bella e elegante del mondo, che omaggia la sua città natale integrando nel logo l’effige della Vittoria Alata. Si tratta di un’edizione decisamente speciale, a partire dalla collocazione nel calendario. L’ad Alberto Piantoni: "Lo svolgimento della gara in pieno autunno fa sì che i concorrenti, anche i veterani della Freccia Rossa, possano vedere le strade e le località d’Italia in una luce nuova, affrontando difficoltà inedite. Ci aspettiamo che sia una grande esperienza per tutti tenendo sempre al centro la sicurezza, anche nella sua accezione allargata alla tutela sanitaria, a cui abbiamo dedicato tanta attenzione da divenire un punto di riferimento di primissimo piano nel mondo degli eventi su strada". Nei giorni scorsi, un racconto inedito dedicato alle bellezze italiane, tra fascino e cultura, proprio lungo i luoghi della 1000 Miglia, è stato anticipato dal direttore creativo e fotografo Simone Bramante, alias Brahmino, che ha compiuto un vero e proprio tour - quello appunto dell’Italia della 1000 Miglia - toccando alcune località collegate alla corsa per realizzare un reportage in immagini, video e testimonianze. Tra quest'ultime spicca quella di Matteo Marzotto, membro del board e grande appassionato della gara.