Fabrizio Borraccino, executive chef del ristorante "La Veranda" |
Four Seasons Hotel Milano intesse un legame particolare con il territorio e si pone come punto di riferimento per tutti gli amanti di uno tra i prodotti italiani per eccellenza: il tartufo. Dalla colazione all’aperitivo, fino alle cene - per gli ospiti dell’hotel – i sapori del mese di novembre 2020 sono dedicati al tubero più amato, abbinato ai vini del Piemonte. Nel cuore di Milano e nel rispetto del protocollo "Lead with Care", l’executive chef Fabrizio Borraccino porta all’interno del ristorante "La Veranda" una serie di proposte culinarie a tema - dalla colazione fino al pranzo - raccolte in un nuovo, inedito, menù stagionale che è un inno a questa materia prima così unica e ricercata, simbolo delle tradizioni e delle migliori materie prime del territorio. La nuova selezione include piatti classici rivisitati come l’immancabile "Tagliolino al tartufo bianco", il "Piccione petto e coscia, la cicoria e il puré di patate con tartufo bianco", il "Carpaccio di manzo selezione Damini con tartufo bianco". Il menù nel dettaglio: "Uovo poché con fonduta di parmigiano reggiano doc e spinacino crudo", "Carpaccio di manzo selezione Damini e parmigiano reggiano dop", "Risotto alla parmigiana", "Tagliolino con parmigiano reggiano dop e burro", "Guancia di vitello brasata, purea di patate e insalata croccante di verza", "Piccione con cicoria e purea di patate", "Soffice di patate e fonduta di parmigiano reggiano dop", "Zabaione con mela e nocciola", "Gelato alla 3 vaniglie". Inoltre, al Foyer Lounge dell’hotel, è il bar manager Luca Angeli a proporre uno speciale aperitivo che comprende una tapa "Uovo di quaglia croccante, fonduta di parmigiano, funghi e tartufo bianco" accompagnata da un Negroni Tartufo, creato con Gin Glacialis, Martini riserva Bitter, Carpano antica formula e infuso al tartufo.
Uno chef "dalla mentalità operativa", Borraccino non è mai così felice come quando è in cucina con la sua brigata: "Mi piace arrivare presto e andare via molto tardi - dice -. Prendo un coltello in mano e taglio". E' innamorato della cucina italiana e dei prodotti che la esaltano: il tartufo bianco di Alba, appunto, la pasta pugliese, il prosciutto crudo di Parma, il pesce della Liguria, la carne della Toscana e le verdure di tutto il mondo. Non ha paura di innovare con elementi anche oltre i confini italiani: "Adoro le spezie!". Milano continua ad essere fonte d'ispirazione: "Cos'è questa città se non un mix di tutta Italia? C'è tanta storia, arte e cultura qui, con colpi di modernità. L'atmosfera è la più cosmopolita del paese". Borraccino è introdotto all'arte dei fornelli dalla madre mentre cresce negli anni in Abruzzo, lungo la costa adriatica. Dopo la laurea, è in Toscana al fianco di alcuni grandi cuochi. Cosa che si ripete, poi, in Europa con Pierre Gagnaire a Parigi e Gordon Ramsey a Londra. Nel 2009 approda al Four Seasons Hotel des Bergues di Ginevra, lavorando come sous chef per l'elegante ristorante italiano "Il Lago". Nel 2018 conquista la sua prima stella Michelin al "Poggio Rosso" del Relais & Chateaux Borgo San Felice di Castelnuovo Berardenga (Siena). All'inizio del 2019, all'età di 40 anni, prende la direzione delle cucine de La Veranda del Four Seasons Hotel Milano.