Benetti Oasis 40M, l'eleganza della tradizione. I dettagli
Rompere gli schemi della nautica mantenendo intatta l’eleganza e la tradizione del Made in Italy che il nome Benetti evoca. Svelare il lato più glamour del brand creando, al tempo stesso, uno yacht dal look avventuroso che risponde a una nuova interpretazione del concetto di vita a bordo. Pensato per una clientela dallo stile di vita dinamico e informale, Oasis 40M è un paradiso chic di benessere che offre una connessione autentica e continua con l’ambiente circostante, unita a una totale indipendenza. Lungo oltre 40 metri, realizzato in vetroresina, è spinto da due motori Man V12 e si sviluppa su 4 ponti con cinque cabine per 10 ospiti e altre quattro per 7 membri dell’equipaggio, incluso il comandante. Le linee esterne, disegnate dal celebre studio inglese di design di superyacht RWD, sono definite da un’eleganza che delinea uno stile moderno e fortemente identitario, sintesi di raffinatezza italiana e linee classiche inglesi. Caratteristica di Oasis 40M è la capacità di offrire a ospiti e armatore un’esperienza di completa simbiosi con la natura. Gli interni, creati all’insegna di un comfort rilassato e informale, richiamano quelli di un elegante loft open space e sono stati pensati dallo studio newyorkese Bonetti/Kozerski Architecture che al suo esordio assoluto nella nautica ha contribuito con nuove idee e soluzioni di design inedite. Gli ambienti interni sono caratterizzati da un’eleganza minimal come i tanti progetti dello studio americano che vanta esperienze trasversali a tutto campo nel mondo dell’architettura e del design, dai progetti residenziali per clienti privati in tutto il mondo (e dai boutique hotel di Ian Schrager) agli showroom Tod’s fino alla modernissima Pace Gallery di New York.
La prua a piombo, il parabrezza verticale con finestrature a tutta altezza della timoneria e i richiami stilistici di ispirazione automotive, come la verniciatura color argento del perimetro delle lunghe vetrate, sono tutti elementi proposti da RWD per donare a Oasis 40M l’aspetto di uno yacht energico, in grado di accompagnare armatore e ospiti in "viaggi avventurosi". Al tempo stesso l'imbarcazione svela a poppa il suo lato più glamour con ampi spazi esterni dedicati alla convivialità, ai party e alla vita all’aria aperta. La beach area sul mare, non a caso, è l’elemento di maggior forza innovativa dello yacht, con spazi paragonabili per estensione a quelli di una barca di oltre 60 metri. Il layout della terrazza all’aperto è reso unico dalla totale assenza di impedimenti fisici e visivi: dal salone principale interno fino ai gradini che portano in mare il flusso è ininterrotto e il contatto visivo con l’orizzonte è costante. Concepita come ambiente multifunzione, la beach area è pensata per essere vissuta all'insegna del divertimento e dello sport durante il giorno, per poi trasformarsi in una sofisticata lounge per momenti più formali al tramonto e alla sera.
Grazie alle due ali laterali apribili, che portano così la superficie totale calpestabile della beach area a 90 metri quadri, la larghezza di questo spazio raggiunge gli 11 metri, ben superiore agli 8,5 metri di baglio dello scafo. L’accesso all’acqua è agevolato da un grande transformer centrale capace di immergersi in mare fino a 1 metro così come di elevarsi per garantire un accesso da banchina più largo e comodo. La logica di questa soluzione è stata quella di privilegiare un uso ricreativo della beach area che può, in questo modo, prestarsi più facilmente alle operazioni di preparazione per il diving, agevolando l’ingresso in acqua del sub e della relativa attrezzatura, o di salita a bordo di tender e jetsky che possono momentaneamente appoggiarsi alla struttura. A pochi passi dal mare, il vero cuore di quest’area è l’infinity pool, una rarità su yacht di queste dimensioni: oltre 7 metri quadri per 5.500 litri di capacità, dotata di riscaldatore e idromassaggio.
L’acqua dolce della piscina è gestita da una cassa autonoma separata dai serbatoi di servizio e per evitare sprechi è regolarmente raccolta, filtrata e rimessa in circolo pulita. Un’isola prendisole centrale domina la zona insieme a un divano a C con coffee table mentre, sul lato destro della piattaforma, un grande sportello a pavimento consente l’accesso a una toy room utile per lo storage dei water toys più piccoli. Ai lati, tre gradini conducono verso il salone principale, il punto più alto di tutta la Beach Area e accessibile da un’ampia porta curva con ante scorrevoli che garantisce continuità totale tra esterno e interno. In questo modo nessun impedimento visivo ostacola la vista del mare. Sempre per dare una maggior sensazione di libertà, la beach area è priva di scale verso i ponti superiori ai quali si accede dai camminamenti laterali o dall’interno. Il garage è posto lateralmente sulla fiancata destra per non interferire con la zona beach e può ospitare un tender fino a 6,3 metri mentre la moto d’acqua trova spazio in un garage a prua. Lo stesso grado di continuità fra interno ed esterno si può apprezzare fra la skylounge e la terrazza di poppa dell’Upper Deck dove è stata allestita una sofisticata area lounge con divani e sedute per momenti di relax in piena privacy.
Il Sun Deck si raggiunge, infatti, da una scala defilata, posta lateralmente a centro nave. In una superfice di circa 90 metri quadri un grande tavolo rettangolare per 12 persone domina la scena insieme a una seconda Jacuzzi di forma circolare a prua e a un’infinity bar con 4 sedute a poppa dal quale è possibile godere la vista delle terrazze dei ponti inferiori e della scia della nave durante la navigazione. Un design organico con colori tenui e materiali come il marmo Calacatta o Vagli, il teak, il legno palissandro e laccato bianco sono alcuni degli elementi scelti da Bonetti/Kozerski per dare continuità agli ambienti e garantire spazi luminosi che riflettono la luce esterna. Tutto è studiato per risultare fluido e lineare, come una sinfonia che accompagna gli ospiti all’interno di Oasis 40M. Grandi vetrate e porte finestre contribuiscono a rendere più labili i confini fra gli spazi interni e quelli aperti, una scelta che i designer hanno voluto rinforzare portando all’interno materiali e colori che caratterizzano i ponti esterni, col risultato di far apparire gli spazi sottocoperta ancora più ampi, aiutati anche dalle numerose superfici riflettenti. La pavimentazione del salone principale, così come tutti pavimenti del Main Deck, è realizzata in teak con doghe orientate da destra a sinistra. Questo ambiente accoglie subito gli ospiti con due divani delle tonalità del bianco e del grigio disposti ad arco. Per venire incontro alle richieste degli armatori,
Benetti ha previsto diverse configurazioni per questo ambiente. La prima unità prevede una zona lounge e una dining con l’aggiunta, dietro la parete a prua, di un elegante e ricercato mobile bar che si apre a scrigno, svelando un pannello in onice retroilluminato di grande suggestione. Il Cantiere offre anche una soluzione in cui la zona dining viene sostituita da un ampio american bar, trasformando l’intero salone in una veranda indoor-outdoor dedicata alla convivialità e ai party. A sinistra nave una porta nasconde l’accesso ad un’ampia galley con isola centrale. Da qui l’equipaggio accede ai suoi alloggi a prua del Lower Deck e può usare un percorso separato con scale private per giungere ai ponti superiori. Dal lato destro del salone principale, verso poppa, è possibile raggiungere la suite armatoriale, preceduta dalla main lobby e da un ambiente jolly il cui uso può essere destinato a palestra, cabina ospiti aggiuntiva o ufficio privato a seconda dei desiderata dell’armatore. La master cabin è uno spazio elegante dove il lusso emerge dalla ricercatezza discreta dei dettagli e dalla varietà dei pattern di tessuti e pelle che rivestono i testa letto o le paratie. L’ambiente a tutto baglio prevede una zona salotto a destra nave e una zona notte a sinistra. Il letto è voltato verso poppa e ampie finestrature a tutta altezza su entrambi i lati trasformano la luce stessa in un elemento di arredo. Un corridoio centrale porta ancora più a prua verso la zona dressing e il bagno, entrambi divisi in due aree (per lui e per lei). Sull’Upper Deck, una futuristica wheelhouse, altro importante elemento innovativo di Oasis 40M, ruba la scena. La plancia non è più un ambiente di servizio o un locale tecnico riservato a comandante ed equipaggio, ma è studiata per diventare uno spazio funzionale dove vivere l’esperienza della navigazione da inediti punti di osservazione grazie alle vetrate a tutta altezza e alla comoda seduta che ospita fino a sei persone in un ambiente di grande innovazione. La timoneria con la classica ruota timone è sostituita da una “light bridge console” dal design avveniristico sviluppata da Benetti e Seastema. Realizzata in fibra di carbonio per ottenere una struttura sottile e leggera, ma al tempo stesso incredibilmente resistente, vanta un livello di integrazione software elevatissimo, derivato dalla tecnologia militare (ha schermi a cielino e una poltrona per il comandante ergonomica Besenzoni). Tutti i comandi sono divisi in due piccole "penisole" come fossero braccioli aggiuntivi della "Captain Chair". Rack e dispositivi di navigazione sono alloggiati all’interno di un vano tecnico climatizzato dietro la plancia, nel corridoio di dritta nave, nascosti da pannelli facilmente apribili. La skylounge prevede una zona cinema con salotto e una seconda zona dining più informale. Con un’ottima efficienza di carena completata dalla prua verticale, Oasis 40M raggiunge la velocità massima di 18 nodi e a 11 nodi, in lenta navigazione, consuma poco più di 100 lt/h, con un’autonomia superiore a quella necessaria per una traversata atlantica. L’imbarcazione è realizzata secondo i più alti standard tecnico-costruttivi del mercato, frutto di una cultura progettuale cui recentemente Benetti ha dato il nome di "Obiettivo 50". La ratio è quella di garantire al cliente un prodotto altamente affidabile, pensato per rispondere alle reali esigenze della vita di bordo e capace di mantenere il suo splendore immutato nel tempo. Per questo ogni dettaglio è curato nei minimi particolari ricorrendo alle più avanzate tecnologie progettuali e costruttive. Il teak di Oasis 40M, rigorosamente certificato Fsc, viene approvvigionato con spessori maggiorati per garantire non meno di 12 mm di spessore finito alla consegna. Nella zona della beach area, in particolare, si nota la capacità di Benetti nel garantire la continuità delle venature del teak che avvolge gli elementi. Le parti curve sono, infatti, ottenute sovrapponendo ben 120 strati di sottilissimi fogli di teak tenuti in pressa a caldo per un tempo prolungato in modo da raggiungere il massimo livello di durevolezza e di perfezione visiva. Tutti gli acciai sono rigorosamente lucidati a mano con almeno sette passaggi differenti per ottenere superfici di massima lucentezza (superiore al 95 gloss), morbidi e piacevoli al tatto ma soprattutto inattaccabili dalla ruggine e dalla salsedine. Passerella, transformer e meccanismi elettroidraulici sono oggetti custom, studiati ad hoc per la barca da fornitori top di gamma che lavorano con requisiti di interfaccia particolarmente impegnativi per garantire la massima affidabilità e durabilità nel tempo. La barca nasce standard con una pitturazione bianca per garantire il mantenimento della lucentezza nel tempo. Negli strati sottostanti, non solo lo skin coat dello scafo ma l’intera struttura è laminata facendo uso di sola resina vinilestere, che garantisce caratteristiche di resistenza meccanica e all’osmosi eccellenti. Diverse anche le parti realizzate in fibra di carbonio, per riuscire a combinare resistenza e leggerezza, migliorando al contempo la stabilità dell’imbarcazione: dalle ali apribili intorno al pool club di poppa al rollbar ed alle strutture di supporto dei radar. Per raggiungere gli stringenti livelli di riduzione della rumorosità e delle vibrazioni che Benetti si autoimpone, entrambe le linee d’asse sono equipaggiate con un giunto elastico con cuscinetti reggispinta. In navigazione, raggiunti i 7-8 kn di velocità, un’elettrovalvola consente di convogliare i fumi di scarico dei motori principali al di sotto del galleggiamento, impedendo la risalita di fumi e di rumorosità nella terrazza di poppa. L’attenzione alla qualità dell’aria, in termini di ossigenazione, umidità e temperatura, si ritrova anche all’interno delle aree chiuse in cui un sistema di trattamento (Atu) garantisce sempre aria fresca e pulita, assicurando fino a 6 ricambi per ora.