Oetker si accinge a stabilire un nuovo, prezioso, punto di riferimento per l'hotellerie di lusso di Ginevra che pure è già ricca di numerosi e prestigiosi indirizzi capaci di distinguersi nel panorama internazionale dell'ospitalità più esclusiva. Nella capitale europea dell'automobile, sede del più blasonato tra i Saloni internazionali dedicati alle anteprime e alle tendenze del mercato delle quattroruote, arriva il decimo hotel-capolavoro della Collezione: The Woodward. Apertura nella primavera del 2021 dopo il "restauro" dell'edificio del 1901 di proprietà di Bastion Holdings, direttamente in riva al Lemano. The Woodward quasi vi si specchia dentro con viste mozzafiato, anche sul Monte Bianco, che fanno da contraltare agli interni ridisegnati dall'archistar francese Pierre-Yves Rochon. Le esperienze culinarie si snodano lungo due linee: quella de "L'Atelier" e l'altra denominata "Le Jardinier", entrambe con affiliazioni da stella Michelin. Il centro termale di 1.200 metri quadrati è annunciato come "un santuario del relax con un Wellness Institute della Maison Guerlain". Come detto, l'hotel è stato costruito nel 1901 dall'architetto francese François Durel, in stile post-Haussmann, e, mantenuta la facciata, è stato completamente trasformato e reimmaginato dall'architetto di fama mondiale Rochon. E' il primo intervento di rifacimento nel primo hotel di sole suite di Ginevra. Superata la storica facciata, gli ospiti del The Woodward della Oetker Collection si immergono in interni classici che incontrano il contemporaneo. L'atmosfera è da elegante scrigno della città lacustre. Ognuna delle 26 suite ha elementi unici e dettagli di design irripetibili come i caminetti in marmo e le singole librerie. Ventuno hanno una vista completa sul lago. I gioielli? La Presidential Suite, progettata in eleganti tonalità avorio e arricchita da una sala da pranzo privata; e la Royal Suite, raggiungibile con un ascensore privato e studiata per assomigliare a un elegante appartamento parigino. Dopo 7 anni a Taipei, lo chef Olivier Jean è al timone delle cucine.
L'"Atelier" di Joël Robuchon presenta il leggendario concept di "cucina aperta", creando un'esperienza culinaria riservata ai 36 ospiti seduti attorno al bancone, oltre a due sale da pranzo che possono essere privatizzate. Dopo Parigi, Tokyo, New York, Shanghai, Las Vegas e Miami, Ginevra accoglie il primo e unico indirizzo svizzero dello chef francese. "Le Jardinier" dello stellato Michelin Alain Verzeroli è la prima incursione del ristorante in Europa dopo il successo dei suoi avamposti a New York e Miami. Radicato nella tradizione transalpina, Verzeroli è apprezzato per la creazione di piatti innovativi in cui le verdure giocano un ruolo da protagonista, molti dei quali vegani. Questo "abbraccio" con la natura si rispecchia idealmente nelle due verande con pareti in vetro che si affacciano sul lago.Lo chef Olivier Jean
La Spa di 1.200 metri quadrati comprende l'"oasi" della Maison Guerlain e una piscina coperta di ventuno metri, la più lunga di Ginevra. Completano il tutto una palestra, due saune, due bagni turchi, i bagni svedesi e la zona per l'idromassaggio. Gli ospiti potranno godere di trattamenti esclusivi di Guerlain in sei suite benessere, di cui una per le coppie. Timo Gruenert, ceo di Oetker Collection, osserva: "I nostri hotel sono tutti capolavori unici di per sé e The Woodward si adatta perfettamente alla sua posizione straordinaria, al raffinato design degli interni e all'insieme delle proposte culinarie. Offriremo un'ospitalità calda e lussuosa e sono convinto che i valori della nostra azienda - spirito di famiglia, eleganza e una genuina gentilezza - permetteranno agli ospiti di sentirsi subito a casa propria in questo nostro nuovo gioiello sul Lago di Ginevra".
Photo The Woodward e The Woodward / Facebook