Accanto all'assegnazione delle stelle, la presentazione delle Guida Michelin Italia - la numero 66 per ristoranti e hotel nell'era del Covid - coincide tradizionalmente con l'attribuzione dei premi speciali a indirizzi e locali che, a ben guardare, segnalano, più di molti altri, le tendenze e l'evoluzione della cucina del Belpaese con un forte imprinting giovanile. |
Ristorante Reale, Niko Romito Michelin Chef Mentore
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"Un distillato di storie di persone che dedicano la vita al mondo gastronomico. Ci sono storie di famiglia, di quotidianità, abitudini, ricordi, legami con la propria terra. Gli ispettori della 'Rossa' provano tante tavole, osservano, ascoltano, prendono nota, si confrontano e condividono tra loro le scoperte. I premi speciali nascono per dare a queste storie il rilievo che meritano". Quest’anno (Guida 2021) ne sono stati assegnati quattro e tutti meritano un'annotazione di rilievo. Il Premio Giovane Chef 2021, offerto da Lavazza, è stato assegnato ad Antonio Ziantoni di Ziam Restaurant, Roma, che si è meritato anche la sua prima Stella. Ziantoni ha segnato il suo percorso di crescita grazie alle esperienze che lo hanno portato a contatto con veri maestri di cucina. Tecnica e precisione contraddistinguono i suoi piatti, dove la ricerca sembra inarrestabile. Dietro alla sua tavola, che a un primo sguardo appare semplice, si nasconde una grande tecnica sempre funzionale all'esaltazione della materia prima. Gli ispettori definiscono i suoi piatti "sinceri" per la riconoscibilità dei sapori e allo stesso tempo sorprendenti per l'intensità che trasmettono al palato. La brigata di Trastevere si presenta con semplicità: "Zia è il nostro ristorante... Crediamo nella qualità dell’ingrediente, nel gusto di un piatto e nella verità di un sorriso. La nostra cucina è come noi, sincera ed energica, con i piedi ben piantati a terra (la grande tecnica francese) e con lo sguardo verso l’orizzonte (il nostro territorio laziale, l’Appennino, il mare, l’Italia). Entrate, sedetevi, divertiamoci…", scrivono Antonio e Ida. |
Matteo Circella, La Brinca, Premio Sommelier 2021
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Il Premio Michelin Chef Mentore 2021, offerto da Blancpain, è stato assegnato a uno dei guru della gastronomia e della scuola italiana, il tristellato Niko Romito, Reale, Castel di Sangro (AQ). Romito non ha bisogno di presentazioni: "E' un esempio di tenacia ed energia e propone una cucina il cui tratto fondamentale è la purezza dei sapori. I giovani cuochi che lavorano al suo fianco o che frequentano la sua scuola ne assimilano filosofia ed essenza con l'obiettivo di dare continuità al suo metodo personalizzandolo per diventare grandi chef e, in molti casi, anche nuovi imprenditori". Il Premio Servizio di Sala 2021, offerto da Intrecci - Scuola di Alta Formazione di Sala, è stato assegnato, invece, a Christian Rainer del Peter Brunel Ristorante Gourmet, Arco (TN). Nato a Merano e cresciuto tra i fornelli e le botti dell'hotel di famiglia, Christian ha maturato una lunga esperienza all'estero lavorando in prestigiosi hotel. Ha affinato le sue doti professionali in un importante ristorante stellato della regione, e ora, nel ristorante di cui è anche socio, mette al servizio dei suoi clienti un’accoglienza di altissima classe con naturalezza e simpatia. Infine, il Premio Sommelier 2021, offerto dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, è andato a Matteo Circella, La Brinca, Ne (GE). "Non è la cantina che vanta oltre 1000 etichette ad aver convinto gli ispettori Michelin quanto l'interessante ed appassionato garbo con cui Matteo racconta le caratteristiche dei vini, accostandoli ai piatti della tradizione ligure proposti dal fratello chef, cosi come la sensibilità nei confronti della sostenibilità evidenziata dalla selezione di vini di natura biologica o biodinamica". Il prossimo appuntamento è con il Premio Speciale Chef Donna, che Michelin conferirà nel 2021 nell’ambito dell’Atelier des Grandes Dames, tributo alle donne dell’alta ristorazione voluto da Veuve Clicquot.
Photo: pagine Facebook dei ristoranti e degli chef